Esce a testa alta e con qualche rimpianto un ottimo Jannik Sinner che si è trovato davanti un Rafa Nadal in ottima forma vittorioso 7-5, 6-4. Insieme all’altoatesino fuori anche Stefano Travaglia (ko contro Denis Shapovalov), mentre Matteo Berrettini avanza ai quarti dove affronterà Tsitsipas.

Bravo Sinner, più bravo Nadal

La partita inizia con uno scambio di break, con Sinner per primo a togliere il servizio a Nadal, il quale risponde immediatamente restituendo il favore all’avversario. Il livello messo in campo dal maiorchino è alto, ma l’altoatesino vi si adatta perfettamente, rispondendo alle bordate di Nadal con altre bordate. In particolare è con il rovescio che Sinner riesce a mettere in difficoltà Rafa, trovando 5 vincenti in altrettanti game e il secondo break. Come successo a inizio match il vantaggio non dura più di due giochi, con il numero 3 del mondo che aggancia subito. Sul 4-5 e 0-40 Nadal ha a disposizione tre palle break che rappresentano tre set point, annullati con personalità da cinque punti consecutivi del nativo di San Candido. Nell’undicesimo game Sinner riesce a salvarne altri tre, ma al quarto il rovescio è lungo e lo spagnolo chiude il set sul 7-5.

Nel terzo game del secondo set Sinner trova il break per la terza volta nel match e per la prima volta lo conferma nel gioco successivo senza subire il contro-break di Nadal. La stanchezza derivante dal primo set impegnativo si fa sentire su i due giocatori, più fallosi rispetto al primo parziale. In particolare il maiorchino nei primi sei game del secondo set commette nove errori non forzati, tanti quanti ne aveva commessi in tutto il primo set. Sinner sembra in una condizione migliore di Nadal, ma mai sottovalutare il re della terra; nell’ottavo game sorprende l’altoatesino piazzando quattro punti consecutivi e recuperando il break di svantaggio. Jannik riesce a salvare tre match point nel nono game, ma Nadal è ineluttabile e alla quarta occasione chiude la partita dopo due ore e 12 minuti. Agli ottavi sfiderà Denis Shapovalov.

Bene Berrettini, Travaglia eliminato

Qualche difficoltà (ma neanche troppe) solo nel primo set per Matteo Berrettini contro John Millman. Il romano nel primo parziale non si impone in modo assoluto al servizio lasciando qualche punticino all’australiano, che dopo aver salvato tre palle break da 0-40 nel terzo game non può fare nulla al nono, quando subisce il break decisivo da parte di Berrettini che chiude sul 6-4. Nel secondo set Matteo trova più mordente e incisività in battuta, concedendo appena cinque punti in tutto il set. Per Millman, brekkato due volte di fila a inizio set, non c’è niente da fare, il match si chiude dopo un’ora e venti minuti. Agli ottavi Matteo affronterà il numero uno della Race ATP, Stefanos Tsitsipas.

Eliminazione onorevole invece per Stefano Travaglia, che lotta ma trova la sconfitta contro Denis Shapovalov. Il marchigiano soprattutto nel primo set riesce a mettere in difficoltà il canadese, costretto a salvare due break delicatissimi sul 4-4. Al tie-break è però Shapo a trovare più miniu-break e con essi anche il primo set, conclusosi con 40 punti a testa. Nel secondo è il canadese a mettere più punti e ottenere più palle break, togliendo il servizio a Travaglia nel primo e nell’ultimo game del set, chiuso sul punteggio di 6-3. Dopo Sinner e Mager (sconfitto oggi da Lorenzo Sonego), Travaglia è il terzo azzurro costretto a lasciare il Master romano.

ENRICO RUGGERI