Sarà derby azzurro al secondo turno degli Internazionali d’Italia. Con la vittoria su Pedro Martinez, Jannik Sinner riempie l’ultima casella di sedicesimi di finale del torneo e raggiunge l’unico altro superstite azzurro a Roma, Fabio Fognini.
Sinner senza patemi contro Martinez
Parte subito forte Sinner, al primo scontro diretto con il numero 40 del mondo Martinez. L’altoatesino, trova il break già nel secondo game, andando poi a controllare il vantaggio con una prima non troppo frequente (52% di prime palle giocate in tutto il set) ma comunque molto efficace che dà spazio a Martinez per vincere appena cinque punti in quattro turni di risposta. Nel nono game Jannik, forse già con la testa negli spogliatoi, abbassa per un attimo la guardia e permette all’avversario di recuperare il break di svantaggio, ma lo spagnolo non fa in tempo nemmeno a pensare di rientrare in partita che il giovane azzurro gli strappa nuovamente la battuta e chiude sul 6-4.
Il secondo set inizia in copia al primo e Sinner taglia subito le gambe all’avversario trovando nel secondo gioco un vantaggio solo parzialmente minacciato da Martinez nel terzo. Qui l’allievo di Vagnozzi infatti annulla l’unica palla break concessa allo spagnolo in tutto il set e si immette in dei binari che portano dritti al secondo turno. La marcia, a differenza del primo set, non viene interrotta, e forte di un servizio ancora più incisivo, Jannik sigla il passaggio del turno con il 6-3 finale. Contro Fognini sarà il suo quarto derby azzurro e primo scontro diretto con il tennista ligure, il quale, come confermato ieri dalla buona vittoria su Thiem, sta attraversando un ottimo periodo di forma.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @federtennis
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