Benvenuti nell’universo femminile di LetteralMente Donna. Nel giorno della Festa della Donna faremo un viaggio nell’antica Alessandria d’Egitto alla scoperta di una donna divenuta un simbolo nella storia moderna. Parleremo di filosofia, martirio e libertà di pensiero. Abbiamo dedicato questa puntata ad Ipazia di Alessandria

Ipazia di Alessandria, storia di un martirio

Ipazia d’Alessandria è stata la prima donna a dare un contributo alla matematica e alla filosofia nonché probabilmente capo della scuola di Alessandria. Il teologo Socrate Scolastico rivela nei suoi scritti che questa donna “era giunta a tanta cultura da superare di molto tutti i filosofi del suo tempo, a succedere nella scuola platonica riportata in vita da Plotino e a spiegare a chi lo desiderava tutte le scienze filosofiche. Per questo motivo accorrevano da lei da ogni parte tutti coloro che desideravano pensare in modo filosofico”. Non ci è giunto a noi però nessuno scritto matematico e filosofico di Ipazia ma solo testimonianze indirette .

Questa donna è comunque passata alla storia a causa del suo martirio. Una terribile morte avvenuta nella cattedrale di Alessandria d’Egitto, nota un tempo come il Cesareo. Ad ucciderla un gruppo di monaci parabolani proprio nel mese di marzo durante la Quaresima. La sua accusa era quella di essere, come si legge negli scritti del vescovo copto Giovanni di Nikiu, una strega. In realtà Ipazia era molto probabilmente finita, grazie all’autorità che aveva al tempo, nella disputa di potere tra il prefetto Oreste ed il vescovo d’Alessandria Cirllo. Questo a causa di alcune voci che avevano riferito di diversi incontri con il prefetto.

L’uccisione di Ipazia di Alessandria nel fim Agora, fonte Ariel Neko

Martire per la libertà di pensiero

Caduta in oblio la figura di Ipazia riacquistò valore durante l‘Illuminismo quando venne considerata martire per la libertà di pensiero contro il fanatismo religioso. Per questo questa donna è stata nuovamente celebrata nel corso della storia nell’arte e nella letteratura. Un mito che dura ancora oggi dimostra un murales che la raffigura situato nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Una celebrazione che poi arrivata anche dalla radio e dal cinema.

Nel 2009 una puntata di “La storia in giallo”, programma trasmesso da Rai Radio3, è dedicata a questa filosofa. Lo stesso anno viene presentato al Festival di Cannes il film “Agora” di Alejandro Amenàbar. Questa pellicola narra la storia romanzata di Ipazia di Alessandria partendo dalle persecuzioni contro i pagani. La famosa filosofa per l’occasione è stata interpretata dalla bellissima Rachel Weisz.

Stefano Delle Cave