Strage alla Parata Militare in Iran, in cui uomini armati hanno aperto il fuoco durante la sfilata dei soldati ad Ahvaz, nel sud-ovest del Paese, causando finora 29 morti e molti feriti.
Lo riferisce la tv di stato iraniana parlando di elementi takfir, un termine in genere utilizzato per indicare i sostenitori dell’Isis.
Tra i morti ci sono almeno otto militari del corpo di élite dei Guardiani della Rivoluzione e un Giornalista. Tra i feriti anche un bambino e una donna.
L’agenzia di stampa Irna conferma: ”Diversi civili sono stati uccisi. Uomini armati hanno aperto il fuoco da dietro una tribuna. Almeno cinque terroristi sono stati uccisi”.
La parata si teneva in occasione dell’anniversario dell’invasione dell’Iran comandata da Saddam Hussein, quando in Iran si celebra la Giornata Nazionale delle Forze Armate.
Ahvaz è il capoluogo della provincia del Khuzestan,area ricca di petrolio,ed è stata teatro di cruenti scontri durante la guerra tra Iran ed Iraq.
L’attentato arriva poco più di un anno dopo l’assalto del giugno 2017 condotto da miliziani dell’Isis contro il Parlamento e il mausoleo dell’Ayatollah Ruhollah Khomeini a Teheran, dove furono uccise almeno 18 persone e oltre 50 rimasero ferite.
Così il ministro degli Esteri iraniano Java Zarif commenta l’accaduto via Twitter,indicando anche lui come mandante un regime straniero: “I terroristi reclutati, addestrati, armati e pagati da un regime straniero hanno attaccato Ahvaz. Bambini e giornalisti tra le vittime. L’Iran ritiene responsabili di tali attacchi gli sponsor regionali del terrore e i loro padroni statunitensi.
L’Iran risponderà rapidamente e con decisione in difesa delle vite iraniane”.
“Il gruppo separatista Al-Ahvaziya, indicato dai Pasdaran come responsabile dell’attacco alla parata, ha già condotto altri atti di sabotaggio in passato, incluso un attentato nel 2005”, ha dichiarato
il vicecapo della polizia della provincia di Khuzestan,dove sorge Ahvaz.
Francesca Ricciuti