In Iran, i ministri del governo, dopo una riunione avuta il 3 gennaio, hanno presentato un disegno di legge per proteggere le donne iraniane dalle violenze domestiche e di genere.

Il nome del disegno di legge è Protezione, dignità e sicurezza delle donne contro la violenza. La legge introdotta nel settembre del 2019 aspettava di essere approvato, quando all’amministrazione c’era dell’ex-Presidente Mahmoud Ahmadinejad. In questo disegno di legge la violenza è: “qualsiasi comportamento inflitto alle donne a causa della loro sessualità, posizione vulnerabile o tipo di relazione, e che ferisce il loro corpo, la loro psiche, personalità e dignità, o le limita, o le priva di diritti e libertà legali”.

L’iniziativa arriva dopo molti anni, forse troppi, come tanti sono gli eventi di cronaca di violenza di genere. Sono 16 anni che le attiviste lottano e chiedono un disegno di legge come questo, una campagna che finalmente il governo ha ascoltato.

Le misure previste dalla legge

Fanno parte del disegno di legge delle misure da tempo attese in Iran. Per esempio è prevista la formazione di un comitato che risponda e coordini le azioni contro le azioni di violenza. La formazione di unità speciali di polizia e un fondo economico per supportare le vittime sopravvissute alla violenza. E’ previsto che il Ministero dell’Istruzione crei e promuova dei corsi che potranno frequentare alunni e genitori per capire quali siano le persone a rischio di violenze.

La legge è ancora in fase di revisione e sarà approvata approvata dal parlamento iraniano. Successivamente la legge sarà inviata ad un importante organo, il Consiglio dei Guardiani, composto da esperti giuristi e religiosi.

Noi Brave speriamo che la legge venga finalmente approvate, dopo decenni di lotta da parte delle attiviste e che non venga ostacolata. Finalmente l’Iran potrà avere una legge che tuteli le donne e che impedisca la violenza di genere.

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