Il Mossad, i servizi segreti israeliani, hanno un nuovo direttore. Si tratta di David Barnea, 56 anni, ex numero due dell’organizzazione che prende il posto di Yossi Cohen. Si tratta quindi di una scelta di continuità, essendo stato Cohen negli ultimi 5 anni e mezzo uno dei più stretti collaboratori del premier Benyamin Netanyahu.
David Barnea ha avuto un passato da operativo, per poi fare parte della sezione di reclutamento “Tzomet”. Esperto in particolare di Iran e di Hezbollah (partito radicale para militare libanese), nel 2018 diventa il vice di Cohen. A Barnea viene attribuita in particolare l’operazione che ha portato all’eliminazione di Mohsen Fakhrizadeh, lo scienziato a capo del programma nucleare iraniano. Dopo la nomina di Barnea il premier Netanyahu ha anche tracciato la linea guida e il compito che il nuovo direttore del Mossad dovrà prefiggersi, ovvero: “impedire all’Iran di avere armi nucleari“.
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