Tutto pronto a San Siro per il match di questa sera tra Italia e Portogallo. Quarto turno nel Gruppo 3 di Nations League per gli azzurri del CT Roberto Mancini, che vanno alla ricerca del primato contro il Portogallo di Fernando Santos campione d’Europa in carica e capolista nel girone che comprende anche la Polonia. Ecco le scelte dei due commissari tecnici per questa delicatissima sfida.
Dopo la scintillante vittoria in Polonia, che ha salvato l’Italia dalla retrocessione in Nations League, il CT Mancini ha scelto l’11 che sfiderà al San Siro di Milano il Portogallo di Fernando Santos. Ottenendo i tre punti gli azzurri di Mancini potrebbero acciuffare la vetta della classifica, dato che solo un mese fa sembrava impossibile. I lusitani potrebbero, però, poi effettuare il controsorpasso nel match di martedì in casa contro i polacchi. Roberto Mancini ripropone lo stesso modulo del 14 ottobre contro la Polonia: 4-3-3. Ma, a causa del problema muscolare di Bernardeschi, non potrà schierare nuovamente il tridente fantasia davanti. Spazio dunque al bomber della Lazio Ciro Immobile, apparso in forma nelle ultime giornate di Serie A, ma ancora leggermente fuori dagli schemi tattici che ha in mente Mancini per questa Italia. Confermati, invece, il comparto difensivo (con la coppia Bonucci-Chiellini al centro e Biraghi Florenzi larghi) e i tre di centrocampo (con Jorginho in cabina di regia, coadiuvato da Verratti e Barella ai suoi lati). Dunque ecco il 4-3-3 con cui l’Italia scenderà in campo: Donnarumma; Biraghi, Chiellini, Bonucci, Florenzi; Barella, Jorginho, Verratti; Insigne, Immobile, Chiesa.
Modulo speculare per Fernando Santos, nel quale, però, pesa ancora una volta l’assenza del suo giocatore più rappresentativo: Cristiano Ronaldo. Diverse le presenze di giocatori transitati nella Serie A tra i lusitani. Sarà dunque un 4-3-3 con Rui Patricio tra i pali, Cancelo, Fonte, Dias, Mario Rui nella linea difensiva, Neves, Carvalho, Pizzi a centrocampo e il tridente offensivo di qualità e velocità Bernardo Silva, André Silva, Bruma.
Manca pochissimo al fischio d’inizio delle 20 e 45. Riuscirà Immobile a interrompere – nonostante la vittoria dell’ultima uscita – la poca vena realizzativa dell’Italia dell’ultimo periodo?
Luca Matteuzzi