Italia-USA 3-0, azzurre di bronzo ai Mondiali di Volley femminile

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Di Maria Laura Scifo

Si chiude con uno storico bronzo il cammino dell’Italia ai mondiali di volley femminile. Le Azzurre nella finale per il terzo e quarto posto hanno superato gli Stati Uniti e potranno così festeggiare una medaglia salendo su un gradino del podio. Il match si è concluso con il risultato di 3-0 e con un ultimo set da cineteca per la rimonta effettuata. Andiamo dunque a rivivere tutte le emozioni di Italia-USA.

Italia-USA 3-0, risposta di carattere e bronzo storico

Italia di bronzo ai mondiali di Volley femminile. (Crediti foto Federazione Italiana Pallavolo | Facebook)

Magari il colore della medaglia non era quello voluto fortemente dalle Azzurre, ma la conquista del bronzo resta un’impresa storica. Questo infatti è il primo in una competizione iridata e in precedenza l’Italia era salita sul podio solamente altre due volte ai mondiali. La prima nel 2002 con l’oro in Germania e la seconda nel 2018 con l’argento in Giappone. E’ arrivata tra l’altro una risposta di puro carattere che ha consentito a Sylla e compagne di avere la meglio sugli Stati Uniti, che di certo non erano le ultime arrivate.

Così la sfida si è conclusa con un 3-0 (25-20, 25-15, 27-25). Nei primi due set l’Italia ha avuto vita relativamente facile, mentre nel terzo le Azzurre sono state ottime nel bloccare le speranze di rimonta USA. Una super Paola Egonu, autrice di 25 punti e miglior marcatrice del mondiale, ha guidato l’attacco e grazie alle sue giocate le ragazze hanno tenuto sempre a distanza le avversarie. Epico poi il terzo set con l’Italia capace di annullare ben 5 set point agli Stati Uniti e poi bravissima a ribaltare la situazione chiudendo invece la gara.

Sylla, discorso da capitano vero

Al termine di Italia-USA Miryam Sylla ha parlato ai microfoni della Rai:

Ho sicuramente sfogato quello che avevo da sfogare dopo la gara contro il Brasile. Adesso penso sia solo il momento di festeggiare anche per il fatto che siamo riuscite nonostante tutto ad onorare la maglia. Cosa ho detto dopo il Brasile? Secondo me a volte bisogna imparare a stare zitti. Ci sono delle situazioni in cui non servono parole. Le mie compagne sanno cosa c’era in palio, non è venuto ed è lo sport. Si vince e si perde, ma forse bisognava dire qualcosa oggi ed era onorare il lavoro fatto e noi stesse. Dentro lo spogliatoio ci sono 14 grandi donne a cui faccio un grandissimo complimento. Abbiamo sognato insieme, purtroppo non è arrivata la medaglia quella che speravamo. Ma ne è arrivata un’altra e non è scontata. Sono ragazze speciali e tutte determinate. Questa estate non lo so… è stata mutevole. Prendevamo una direzione, poi succedevano imprevisti. Si faceva fatica a prepararsi, abbiamo avuto qualche difficoltà anche a Napoli prima dell’inizio del mondiale e non sapevamo cosa aspettarci. Quindi, è stato questo”.

Maria Laura Scifo

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