Lorenzo Musetti, attacco di panico agli ATP 250 Firenze

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Di Redazione Sport

La tristezza è tanto per il toscano che non è riuscito a gestire emozione e tensione nella semifinale degli ATP 250 Firenze contro Felix Auger-Aliassime. Il ragazzo italiano è uscito sconfitto in due set e ha riscoperto un piccolo problemino che non si verificava da tempo: Lorenzo Musetti ha avuto un attacco di panico in campo che ha pregiudicato, certamente, il resto dell’incontro. È stato lo stesso azzurro a parlarne in conferenza stampa.

Lorenzo Musetti, attacco di panico: “Non saprei come definirlo…”

(Credit foto – Eurosport)

È mal di stomaco, un blocco del diaframma non saprei come definirlo. Mi ha abbastanza condizionato, anche se non voglio togliere alcun merito a Felix che ha iniziato fin da subito a giocare veramente bene e darmi fastidio col suo gioco. Sicuramente non ero al mio meglio dal punto di vista fisico. Sono amareggiato. Cercherò di trovare il lato positivo da questa sconfitta. Ho avuto lo stesso problema nel circuito Juniores dove non ero abituato a certi tipi di pressione. Le prime esperienze. Ora era da tanto che non mi capitava, era successo contro Baez alle Next Gen di Milano l’anno scorso e una volta che mi viene in campo è difficile da gestire. Non ho mai sofferto di attacchi di panico, ma è una cosa che non riesci a superare durante la partita. Ci vuole tempo per tornare alla normalità. Non mi sono voluto ritirare perché non mi sembrava giusto nei confronti delle persone che erano venute qui a vedermi.“.

Ho preferito di cercare di tirare fuori quello che avevo e di chiudere dignitosamente. Ora mi sento un po’ debole e triste per come è finito il torneo. Ma testa già alla prossima settimana, a Napoli. Lavorerò anche su questo aspetto. Spero che non mi risucceda. Non c’è bisogno di nessun consiglio da medici o da scienzati nucleare (ride ndr.), è una cosa fisiologica. Era come se non entrasse aria nei polmoni, un peso importante da portare durante la partita. Atmosfera? Qualcosa di molto emozionante quando 5mila persona gridano il tuo nome e si esaltano ogni punto che fa. Ce l’ho messa tutta fino in fondo, sono contento perchè ho disputato due ottime partite e anche oggi ho dato il massimo“.

(Credit foto – Eurosport)