Italvolley femminile, Julio Velasco: “Onorato della possibilità”

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Di Maria Laura Scifo

E’ già iniziata una nuova era per l’Italvolley femminile che nella scorsa settimana ha accolto ufficialmente tra le sue fila il nuovo CT, ovvero la leggenda vivente Julio Velasco. Dopo un’Estate assolutamente al di sotto delle aspettative, la federazione aveva deciso di interrompere il rapporto con Davide Mazzanti. Tra contenziosi, differenze di vedute e mancanza di risultati questa è stata forse l’unica opzione percorribile. Anche perché le Azzurre dovranno giocarsi ancora l’accesso alle Olimpiadi, avendo fallito l’opportunità del preolimpico. Così negli scorsi giorni il nuovo commissario tecnico è stato presentato alla stampa.

Italvolley Femminile, Julio Velasco: “La Nazionale disputerà i Giochi Olimpici, sono sicuro”

Crediti foto: Busto Arsizio | Facebook

Queste dunque alcune delle parole del nuovo CT della Nazionale riportate dalla FederVolley: “Sono carico e non vedo l’ora di cominciare a lavorare. Vorrei dire una cosa molto importante a cui tengo moltissimo; in tutti questi mesi ho sempre pensato che i commenti rivolti a Davide Mazzanti fossero assolutamente ingenerosi. È un allenatore che ha vinto tanto sia in nazionale che con i club, ma la cosa più importante è che è un’ottima persona. Si è solamente trovato a giostrare una situazione molto complicata. I cicli a volte finiscono e questo aspetto bisogna capirlo. Mi ricordo che Carlo Magri (ex presidente FIPAV presente in sala) mi aveva proposto il prolungamento del contratto, ma io rifiutai proprio perché quando finisce un ciclo bisogna cambiare.

Chi mi conosce sa che sono una persona che ascolta tutti, continuando a imparare, però ho la convinzione che per gestire una nazionale, dove ci sono molti interessi di diverso tipo, le idee devono essere chiare e decise. La mia voglia è la stessa di quando presi nel 1989 la direzione della nazionale maschile.

Sono onorato di questa grande possibilità che la FIPAV mi ha dato. Essere in nazionale rappresenta il massimo traguardo al quale un giocatore e un allenatore possono ambire. Tutti siamo importanti e nessuno è imprescindibile. La disponibilità delle atlete è l’aspetto più importante da tenere in considerazione. Dobbiamo superare i problemi, le aspettative, le emozioni e tutto quello che troveremo a Parigi il prossimo anno, perché sono sicuro che la nazionale femminile disputerà i Giochi Olimpici 2024. Il sogno di tutti è questo“.

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