It’s a wonderful world – È ancora Studio Supernova a portare in Italia un piacevolissimo titolo di successo edito da Origames, per nulla scontato, pur essendo un classico draft di carte gestionale e strategico.
Il game designer è Frederic Guerard (Titanium Wars, Ilos) che si è avvalso della collaborazione dell’illustratore Anthony Wolff, noto per King of Tokyo.
Ricordiamo la vittoria da parte di IAWW nella categoria giochi per esperti per il premio As D’Or, un riconoscimento super prestigioso nel mondo dei boardgames (Vedi Scythe e Terraforming Mars).

Una partita dovrebbe durare circa 45 minuti e può essere giocata in solitario o fino ad un massimo di 5 giocatori.
Era stato annunciato, inizialmente, a fine Gennaio con data da destinarsi alla seconda metà dell’anno. Poi previsto al 10 Luglio e slittato a Settembre, causa Covid.
It’s a Wonderful World – Ambientazione & Ispirazione
In It’s a Wonderful World, guiderai un Impero in espansione. Dovrai scegliere il percorso che ti porterà a svilupparlo più velocemente e meglio dei tuoi avversari. – Tratto dal regolamento.
Una vera e propria unione di antitesi, utopia e distopia. Ripartire da zero per ricostruire un impero, un mondo a nostro piacimento puntando, ovviamente, alla prosperità ed allo sviluppo.
Potremo scegliere tra diverse vie; se puntare alla raccolta di energie, materiali oppure oro; altrimenti dirigerci verso la scienza e la conoscenza. La scelta migliore sarà quella di unire più strade verso un unico equilibrio. Non credete?
Krystallium e cubetti – Contenuto: con cosa giochiamo
“Materiali deluxe” afferma la casa editrice. Effettivamente, pur non essendoci chissà quale varietà di componenti, possiamo definirli di buona fattura.
– 1 Tabellone diviso in 5 parti da assemblare (fronte: 2-5 giocatori, retro: solitario)
• 5 Carte Impero doppia faccia (A/B)
– 150 Carte Sviluppo
• 170 Cubi Risorsa (35 Materiali , 30 Energia , 30 Scienza , 30 Oro , 30 Esplorazione , 15 Kristallium
– 80 segnalini Personaggio (40 Generali e 40 Banchieri)
• 1 Blocco Segnapunti
– 1 Segnalino Round

Il setup occuperà poco tempo; vi consigliamo, in ogni caso, di procurarvi delle ciotoline porta token per i cubetti risorse.
It’s a Wonderful World – Come si gioca
Una partita dura 4 round. Durante ogni round vi sarà un draft composto da 7 carte. Nessuna di queste verrà scartata alla fine dello stesso passaggio di carte (vedi 7 Wonders).
Ogni giocatore comincerà con una carta Impero a disposizione. A seconda del lato di queste, potrete decidere se svolgere una partita di tipo asimmetrico o non.
Attorno a questa carta Impero vanno immaginate 3 diverse aree: area costruzione, area draft ed area carte costruite.
Nell’area draft andranno poste tutte le carte selezionate durante il draft corrente.
Nell’area costruzione, verranno messe quelle che il giocatore ha deciso di conservare per una futura possibile costruzione.
Infine, nell’area carte costruite o impero, presenzieranno tutte le carte entrate ufficialmente a far parte del nostro impero.
Un round è composto da 3 fasi: Draft, Progettazione e Produzione.
La prima fase è già descritta sopra e nota ai molti: vengono distribuite 7 carte, ogni giocatore ne seleziona una e passa le restanti nel senso indicato dal segnalino round.
Durante la fase di progettazione, i giocatori devono decidere quali carte selezionare per la costruzione (in previsione della futura produzione o in basse alle risorse già possedute dal riciclo) e quali altre riciclare. Quest’ultima azione comporta l’acquisizione di alcune risorse raffigurate sul lato destro della carta.
Per terminare, la fase di produzione è il fulcro del gioco. Seguendo un ordine ben preciso di risoluzione, tutte le proprie carte costruite e quella impero, produrranno risorse che potremo posizionare direttamente sulle carte nell’area di costruzione o sulla carta impero. Se sceglierete quest’ultima mossa, piazzandole sulla carta impero non potrete poi spostarle su una carta in costruzione. Sappiate, inoltre, che 5 risorse accumulate sulla carte impero divengono immediatamente un krystallium, una risorsa jolly.

Per costruire una carta, basta soddisfare i requisiti raffigurati sul lato sinistro.
Durante ogni fase di produzione, il giocatore che ha prodotto il maggior numero di risorse di quel tipo, guadagna il bonus supremazia (ovvero un segnalino punto vittoria Generale o Banchiere).
Una carta può essere riciclata successivamente, purché già presente nell’area in costruzione.
It’s a Wonderful World – Titoli di coda
Un draft di carte. E quindi? Niente di nuovo.
Sbagliato! Cioè, ok, il meccanismo principale è quello; nulla di fantasmagoricamente innovativo. Ma…It’s a Wonderful World possiede sicuramente qualche caratteristica che lo differenzia positivamente.
A farla da padrone è sicuramente l’ordine della fase di produzione. Il concetto di dover rispettare una serie precisa, ti obbliga necessariamente a dover pianificare una strategia di selezione delle carte molto accurata. Potrebbe anche essere causa di una piccola paralisi di analisi.
Come tematica abbiamo un 7 Wonders decisamente portato nel futuro. Il paragone è d’obbligo, anche se il colosso dei draft possiede decisamente molti più modi per ottenere punti vittoria. Con questo titolo attuale, invece, sono pochi ma ben distribuiti; principalmente, parliamo di moltiplicatori su alcune carte.
Tanti, tanti cubetti e segnalini soddisfano il desiderio di componenti per un qualsiasi gioco di carte.
Dopo diverse partite, vien sempre la voglia di intavolarlo ad una distanza temporale breve. Già da subito, però, si sente la necessita di qualche espansione!
Grazie mille Studio Supernova per la copia review!
Lasciati tutto alle spalle e fonda un nuovo Impero! Ma attenzione a cosa produci prima!
Have a good game!
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