
Un ultimo tweet di J.K. Rowling ha scatenato nuovamente la rabbia degli utenti del social, dei suoi fan e di tutto il web.
Tutti siamo a conoscenza ormai della natura “Terf” della scrittrice, l’acronimo che sta per “Trans-exclusionary Radical Feminist“, vale a dire “Femministe Radicali Trans-escludenti“. Le donne Terf si caratterizzano per il il rifiuto dell’affermazione che le donne trans siano donne, l’esclusione delle donne trans dagli spazi femminili e l’opposizione a leggi sui diritti delle persone transgender.
La Rowling twitta contro la nuova legge sullo stupro della polizia scozzese
A scatenare il tweet della Rowling è stata la decisione della polizia scozzese di registrare gli stupratori in base alla loro identità di genere dichiarata da quest’ultimi, anche qualora non avessero concluso il percorso di transizione. La scrittrice riposta l’articolo del Sunday Times che tratta l’argomento, commentando con una frase tratta dal libro 1984 di George Orwell. «La Guerra è Pace. La Libertà è Schiavitù. L’Ignoranza è Forza. L’Individuo munito di pene che ti ha violentata è una donna».
Il post ha ricevuto 91mila like, ma altrettanti sono i commenti e le critiche ricevute da varie parti del web.
Il Regno Unito si sta impegnando per una politica transgender-inclusive, ed è chiaro che la legge sullo stupro riguarderebbe dei casi limite ed accertati con le giuste misure.
Ciò che vuole affermare la Rowling è che è impossibile che uno stupratore sia una donna, proprio perché ha un pene. La polizia invece ritiene che non è l’avere o meno un pene a fare di una persona un uomo: esistono donne trans che conservano i propri genitali maschili ma sono donne. La transessualità non è un’invenzione dei radical chic di sinistra, come Rowling e gli altri sembrano pensare, ma una realtà ormai scientificamente conclamata.
La transfobia della scrittrice ha provato diverse reazioni negative
Quindi, a prescindere dalla legge sullo stupro, e che questa possa essere sensata o meno, è più che certa la natura transfobica della scrittrice. Questa, inoltre, non sembra retrocedere minimamente e va avanti con le proprie affermazioni, nonostante tutto ciò le stia portando molti problemi con il suo lavoro, i suoi fan ed i suoi collaboratori.
A causa di queste sue posizioni definite intolleranti verso le persone trans, Rowling è stata esclusa dalla reunion del cast di Harry Potter che andrà in onda il 1 gennaio su HBO Max.
Daniel Radeliffe, l’attore che interpreta Harry Potter, si è sentito in dovere di dire qualcosa. «Non è una controversia tra me e J.K. Rowling, ma le donne trans sono donne. Ogni affermazione contraria cancella l’identità e la dignità delle persone transgender e va contro i consigli delle associazioni sanitarie che sono ben più esperti sul tema di me o di J.K.». L’attore continua dicendo che bisgona supportare le persone trans e non binarie nel loro processo di integrazione.
Enrica Nardecchia
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