Jacqueline Cochran, dai saloni di bellezza all’aviazione: la donna dei record

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Di Stella Grillo

Jacqueline Cochran pioniera dell’aviazione e la prima donna in assoluto ad infrangere il muro del suono: ricordando una storia di tenacia ed i fatti della giornata.

Jacqueline Cochran, la donna che con il rossetto superò i record

Dai saloni di bellezza a donna dei record: è la storia di Jacqueline Cochran, la donna che guidava gli aerei attenta al make-up! Nasce in Florida nel 1906, ultima di cinque figli. Si chiama Bessie Lee Pittman. Sin da piccola non si esime dal lavoro aiutando delle donne incinte nel suo quartiere. In seguito, quando la piccola Jacqueline ha 8 anni, si trasferisce in Georgia con la famiglia. In questo periodo lavora in una fabbrica di cotone per 6 centesimi l’ora, 12 ore ogni giorno. Ha dieci anni quando abbandona il lavoro in fabbrica e si dirige verso un salone di bellezza: qui, chiederà di essere assunta come apprendista. Va a vivere presso la famiglia che gestisce il salone.

 Jacqueline Cochran - Photo Credits: ctipft.com
Jacqueline Cochran – Photo Credits: ctipft.com

Arriverà a maneggiare talmente bene alcune tecniche, che le clienti chiederanno solo di lei. Si sposa a 14 anni. L’unione con Robert Cochran, da cui prese il nome e lo mantenne, si spezza: continua a lavorare nel salone. Grazie ad una cliente importante riesce ad essere ammessa in una scuola di infermiere: tuttavia, la carriera medica non risulta essere la via più idonea alla ragazza. Ritorna nei saloni e, negli anni ’30, si sposta a New York lavorando presso il famigerato salone di Antoine da Saks Fifth Avenue. Inizia a farsi chiamare Jacqueline.

Jacqueline Cochran, avventura e forza di volontà che sopperiscono alle esperienze

Jacqueline con tenacia e forza di volontà sostituisce le mancate esperienze con una spiccata preponderanza a cogliere ogni opportunità che le si presenta: avventura è la parola d’ordine su cui si snoderà tutta la sua vita. Segue, quindi, delle facoltose clienti in Europa e a Miami. Qui la sua vita cambierà per sempre. Ad una cena si siederà accanto ad uno fra gli uomini più abbienti e facoltosi d’America:Floyd Bostwick Odlum. La ragazza gli confesserà il desiderio di creare una propria linea di cosmesi. L’uomo resta piacevolmente colpito dalla personalità avventuriera e dalla grinta della sua interlocutrice: le suggerirà di allargare le sue brame prendendo un brevetto di volo. Un rudimentale approccio al marketing che le consentirà di promuovere la sua idea in tutti gli Stati Uniti. I due scommettono: l’uomo pagherà l’iscrizione alla scuola di volo alla ragazza a patto che riesca a prendere il brevetto in tre settimane: Jackie ci riuscirà.

Aviazione e femminilità

Nel 1936, Jackie sposerà il suo mentore, solo dopo il divorzio di lui. Prende la licenza e, solo due giorni dopo averla acquisita, vola da sola presso un raduno di piloti a Montreal. Ovviamente, non ancora esperta, la prima esperienza risulterà pressoché disastrosa: si perde e atterra in un piccolo aeroporto. Confesserà ad un impiegato di non saper maneggiare le carte e le bussole. Il suo apprendimento avviene sul campo, ma Jackie inizia ad essere conscia del fatto che ha bisogno di nozioni più ferree, così nel 1933, si mette a studiare di nuovo giungendo a padroneggiare ogni tecnica di volo. Determinata, competitiva e tenace riesce a guadagnarsi il rispetto in un ambiente prettamente maschile.

Jacqueline Cochran, ''Speed Queen'- Photo Credits: digitalstrends.com
Jacqueline Cochran, ”Speed Queen’- Photo Credits: digitalstrends.com

Una donna che, nonostante la sua carica, non rinuncerà alla propria femminilità: la sua peculiarità che nell’ambiente era spesso ricordata, consisteva proprio in un’immagine ben scandita: prima di uscire dalla cabina, Jackie era solita ritoccare trucco e capelli. E’ il 1935 quando fonda Wings to Beauty, il suo brand: nel 1963 lo venderà facendo concorrenza a  Helena Rubinstein e Elizabeth Arden. La sua collezione si componeva di creme idratanti contro la secchezza della pelle in volo e make-up innovativo da viaggio.

Jacqueline Cochran: aviatrice ed imprenditrice di talento

Aviatrice di talento che stabilisce record nonché imprenditrice di una propria linea di successo: la vita di Jackie va a barcamenarsi su due versanti, entrambi vincenti. Competizioni, gare e vittorie. Nel 1934 partecipa alla competizione di uno degli aerei più pericolosi del tempo: un Gee Bee. Il volo va male ma Jackie non si dà per vinta: nel 1935 sarà la prima donna ad effettuare l’iscrizione presso la Bendix Transcontinental; è il 1937 quando stabilisce il record di velocità femminile. La soprannominano Speed Queen. Sarà per ben due volte presidente dell’associazione di piloti donne, la Ninety Ninse. Non solo: vincerà per ben 14 volte il trofeo come miglior pilota donna dell’anno. E’ lungimirante, ed in tempo di guerra, carpisce come il contributo delle donne possa essere essenziale: scrive direttamente ad Eleanor Roosevelt, proponendole il trasporto di aerei per fornire aiuto agli uomini dati gli incarichi che li tengono lontani dal fronte. Sarà la prima donna a pilotare un bombardiere attraverso l’Atlantico per l’organizzazione Wings for Britain. In seguito, le verrà chiesto di selezionare direttamente le donne addette all’aviazione militare non combattiva.

Women’s Flying Training Detachmen, record supersonico e programmi spaziali

L’obiettivo di Jackie era quello di addestrare donne che potessero fare molto di più che saper guidare aerei: nasce la Women’s Flying Training Detachmen sotto la sua direzione. Riceve riconoscimenti come la Army Distinguished Service Medal. Nel 1969 è promossa a colonnello. Dopo la fine della guerra si interesserà alla nuova tecnologia di aerei a reazione non smettendo di raggiungere record: nel 1952 sfida il record della francese Jacqueline Auriol volando a velocità Mach 2. Il primo record lo stabilirà il 18 Maggio percorrendo 100 km a 1050.15 km/h oltre la barriera del suono. Partecipa anche al programma Mercury 13: l’auspicio era quello di formare donne a diventare astronaute; tuttavia, la NASA non si dirà interessata all’inserimento di donne nell’ambito spaziale, per cui, verrà sospeso. Si candida anche in politica nel 1956, ma non verrà eletta ritirandosi dalle scene. Fino al suo decesso tenne celati gli anni della sua vita. Morirà nel 1980 in California nella sua abitazione in cui aveva vissuto con il marito ed i familiari.

Eventi storici del giorno

18 maggio 1951Ruben Rausing presenta al mondo la prima confezione per alimenti in tetra pak e fonda così l’agenzia multinazionale Tetra Pak Lund in Svezia. 18 maggio 1969: l’Apollo 10 viene lanciato in orbita per collaudare il modulo lunare che sarebbe servito successivamente per la missione dello sbarco lunare dell’Apollo 11.