Formula 1

James Vowles di Williams annuncia il cambiamento: “Tempo? Sei mesi”

L’attuale team principal della Williams è arrivato in questa stagione a ricoprire l’importante ruolo dopo essere cresciuto all’ombra di Toto Wolff nella scuderia Mercedes. Il suo lavoro a Wantage è iniziato con diverse problematiche che hanno certamente influito sul magro bottino di un punto conquistato nella classifica Costruttori di questo Mondiale 2023. Mentre il direttore del box della squadra azzurra cerca soluzioni per migliorare le prestazioni delle sue monoposto, la scuderia è alla caccia del nuovo Direttore Tecnico. Quando sarà annunciato?

Le parole di James Vowles di Williams: “Ricerca del nuovo Direttore Tecnico? Non abbiamo troppa fretta…”

(Credit foto – The Race)

In Mercedes c’era una struttura ben organizzata – ha detto James Vowles, team principal della Williams, ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1. Così ci si può immaginare, un team più ampio, con tutte le strutture che si possono sognare, ma anche tanta esperienza da campioni del mondo. La pressione di vincere, di lottare ad alti livelli, tutto era lì, ma era tutto ben organizzato. La Williams non ha tutto questo, non ha basi così solide, in parte perché i top team prendevano gli ingegneri migliori, anche dalla Williams, quindi abbiamo dovuto riorganizzare ciò che avevamo. Inoltre, abbiamo dovuto rivedere le strutture, i sistemi, le metodologie su cui costruire. Tutti hanno lo stesso desiderio, lottare, sia che tu stia lottando per un punto o per una vittoria. Ma il desiderio è sempre quello: le persone ci mettono la propria vita per questa passione chiamata Formula 1. Ci sono persone fantastiche su e giù per il paddock, ma si tratta di trovare la giusta misura per l’organizzazione che abbiamo, la giusta misura per qualcuno che voglia stare qui a farla crescere non solo per uno o due anni, ma per più anni. Qualcuno che abbia esperienza e conoscenza, ma anche gli aspetti culturali giusti che si adattino ai miei. Ricerca del nuovo Direttore Tecnico? Sta andando bene, ma non voglio affrettare i tempi. Spero che entro sei mesi avremo un paio di piedi ben saldi a terra. Sembra un periodo lungo, ma deve essere fatto bene. Non si tratta di quest’anno, né dell’anno prossimo, ma del lungo termine…

(Credit foto – The Race)

Seguici su Google News

Adv
Pulsante per tornare all'inizio