Oggi il mondo del cinema è colpito da un lutto grave e profondo. Ci ha infatti lasciato Jane Birkin, l’indimenticabile attrice naturalizzata francese. Ed è lei infatti ad aver ispirato una, se non la borsa più desiderata e inaccessibile al mondo. Ma come è nata?
L’incontro fatale: Jane Birkin e Jean-Louis Dumas
Quando nel 1983 Jane Birkin rovescia il contenuto della sua borsa durante un volo Air France Parigi-Londra, accanto a lei sedeva il direttore creativo di Hermès. Jean-Louis Dumas non può fare a meno di sentire la lamentela dell’attrice, che esasperata criticava l’ampiezza della sua borsa. “Nessuna agenda e nessuna borsa è in grado di contenere i miei appunti!”, esterna Jane. E quale occasione migliore per l’imprenditore francese, se non quella di ottenere la testimonianza di una delle dive più famose del cinema?
Dumas raccoglie allora la sfida, promettendole di creare una borsa si capiente, ma anche elegante. Nasce così un vero e proprio pilastro non solo della moda, ma anche della cultura pop. Avere una Birkin non è solo possedere un oggetto costoso e alla moda: è mostrare la propria posizione sociale. Per averla non c’è molto da fare: bisogna aspettare. E non è solo una lista d’attesa che scorre, ma ci vuole una vera e propria dedizione alla maison. Ma vediamo qual è la procedura.
Come si arriva ad avere una Birkin?
Come abbiamo accennato, in realtà non esiste una vera e propria procedura standard alla quale affidarsi. Negli anni sul web sono circolati tantissimi trucchetti per poter accelerare i tempi per possedere una Birkin. Il primo, fondamentale, è avere una boutique di riferimento. Infatti, non è pensabile entrare per la prima volta in uno store Hermès e pensare di farsi mettere in lista. O meglio, si può fare, ma i tempi si allungano drasticamente. Così, la prima cosa da fare è acquistare. Essendo un capo pregiato, del quale vengono prodotti solo pochi pezzi l’anno, non vengono dati al primo cliente che passa.
Una volta che i sale assistant sono diventati i vostri migliori amici, e hanno deciso la vostra idoneità alla lista, potete dare i vostri riferimenti su colori, taglia, rifiniture, materiali. Chiaramente, non verrà realizzata appositamente per voi: se e quando verrete chiamati all’acquisto, non dovreste essere soddisfatti, potete rifiutare e puntare al prossimo acquisto. Ma così dovrete aspettare altri due anni. Oppure, potete accomodarvi nella sala speciale per l’occasione, e approfittare del momento.
I pezzi più famosi
I prezzi di una Birkin non sono quantificabili, perché tutto dipende da quale modello andrete ad acquistare. Maggiore sarà il pregio del tessuto, o le dimensioni, maggiore sarà il prezzo. Chiaramente, non tutti possono permettersi la tessera fedeltà in un negozio di lusso come Hermès, infatti per possedere una Birkin ci sono altri modi. Per esempio, affidandosi a siti di rivendita vintage. Ma attenzione alle truffe: una vera Birkin dovrà avere scatola, garanzia e numero identificativo dell’esemplare. E anche così, i prezzi per un pezzo originale, generalmente, variano dagli 8.000 agli 11.000 dollari. I materiali, dall’iconico colore arancione della maison (nel nel 1945 Émile-Maurice Hermès infatti reperì solo scatole arancioni e non beige, rendendolo così il colore del brand), al bianco e nero, dalla pelle di struzzo a quella di coccodrillo.
Tantissime star possiedono una Birkin, a partire ovviamente dalla stessa Jane. Da Victoria Beckam, la cui collezione avrebbe un valore di circa 1 milione e 500 mila dollari, a Chiara Ferragni, che tra gli ultimi acquisti ha sfoggiato una borsa da 25 mila euro. E non solo: due aste da record hanno battuto due esemplari storici. Nel 2005, un modello in pelle di coccodrillo e diamanti è stato venduto per 65mila dollari. Mentre nel 2016 la Birkin Nilo Crocodile è stata battuta all’asta da Christie’s per più di 300mila dollari, diventando borsa più cara del mondo. Record battuto quando nel 2017 a Hong Kong, una rara Himalaya Birkin è stata battuta all’asta, sempre da Christie’s, per 380.000 dollari. Dalla musica alle serie tv (vedi: Gossip Girl), la storia della moda ricorda una delle attrici simbolo del Novecento, la meravigliosa Jane.
Marianna Soru
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