Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. L’incrocio tra il 19enne spagnolo, numero 2 del mondo, ed il 21enne altoatesino (n.13) mette a confronto due dei migliori rappresentanti della “next gen” del tennis.
Jannik Sinner è tra i migliori quattro di Indian Wells. Il tennista altoatesino ha sconfitto nella notte il campione uscente Taylor Fritz dopo una partita molto dura e si è guadagnato la semifinale contro Carlos Alcaraz che si disputerà nella serata di domani (sabato).
“Ho iniziato molto bene con il break – dice l’azzurro in conferenza stampa -. Mantenere un gioco al servizio difficile ti dà fiducia, ancor di più all’inizio della partita. Nel secondo set Fritz è stato più aggressivo, soprattutto in risposta. Le condizioni poi si sono complicate con il vento. Per entrambi è stata una bella partita. Quando ho visto che avrei dovuto giocare con Taylor sapevo sarebbe stato difficile e che avrebbe avuto il pubblico dalla sua parte, ma ero pronto. Sapevo cosa aspettarmi. Penso però che avrà una grande stagione, è un giocatore straordinario“.
Jannik Sinner in semifinale contro Alcaraz
Il prossimo incrocio sarà con Alcaraz, a caccia della leadership nel ranking mondiale: “Abbiamo giocato partite difficili su ogni tipo di superficie. Affrontarlo è sempre un piacere”. Poi ha parlato di cosa gli ha detto Darren Cahill prima della partita: “Non parliamo molto prima delle partite, ma ti dà sempre un focus mentale. La cosa più importante che mi dice è che devo essere orgoglioso di dove sono arrivato e di divertirmi. Nonostante in campo non sorrida molto, è quello che faccio“.
Alcaraz: “Giocare contro Sinner mi piace perché devo essere molto, molto concentrato su ogni colpo. Devo dare il meglio. Non solo perchè ha un ottimo servizio, grandi movimenti, ma perché spinge l’avversario al limite. Cercando di giocare in modo aggressivo con grandi colpi. E per chi lo affronta è davvero difficile restare concentrati, mentalmente e fisicamente, durante l’intera partita. Ecco cosa amo del giocare contro di lui, che mi spinge al limite. Mi aiuta a migliorare“. Alla domanda se preferirebbe tornare al numero 1 o vincere uno Slam, così ha risposto: “E’ difficile scegliere, ma in questo momento dico meglio vincere uno Slam“.