Compie 72 anni Jeff Bridges. È uno dei più iconici attori americani capace di avere numerose nomination ed un premio Oscar per la sua interpretazione in “Crazy Heart” di Scott Cooper. Dopo essere guarito dal cancro e dal Covid sta per tornare con la serie tv “ The Old Man”.

“Prima di imbarcarmi in un nuovo progetto , devo veramente essere sicuro e sentirlo fino in fondo. Poi, quando accetto un ruolo, vivo in uno stato di ansia fino alla fine delle riprese. Non sono mai sicuro se sarò all’altezza della parte. Mi sento come un giocatore di football : sei vicino alla linea , ma non sai se riuscirai a fare meta. Quando finisco un film , sono sfinito. Così ho bisogno di prendermi i miei tempi prima di iniziare un altro”

Così Jeff Bridges ha parlato in un’intervista della sua proverbiale selettività sul lavoro. Proveniente da una famiglia di attori, Bridges è famoso per aver rifiutato diversi lavori e per scegliere un progetto solo se riesce ad interessarlo e a coinvolgerlo totalmente. La sua meticolosità non gli impedito di partecipare a diversi film iconici per cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti fino al trionfo finale con l‘Oscar come migliore attore protagonista.

I cinque ruoli iconici di Jeff Bridges

Jeff Bridges in Il grande Lebowski

Jeff Bridges è famoso per aver preso parte a numerosi film di cui abbiamo scelto i cinque più importanti. Cominciamo con “Starman” di John Carpenter dove lo ritroviamo nel ruolo di un alieno in una non banale interpretazione che gli è valsa una nomination agli Oscar come miglior attore protagonista. Restiamo nel fantasy per parlarvi di “La leggenda del re pescatore” di Terry Gilliam dove ritroviamo Bridges nel ruolo di un dj depresso la cui vita cambia dopo l’incontro con uno stravagante senzatetto.

Parliamo ora del ruolo più famoso di Bridges. Il famoso attore americano è stato il mitico Drugo perdigiorno in “Il grande Lebowski” dei fratelli Coen, regalandoci una delle performance leggendarie della storia del cinema in una commedia che ha contribuito non poco a rendere irresistibile. L’interpretazione che però è valsa l’oscar a Bridges è stata quella di un cantante country alcolizzato in “Crazy Heart” di Scott Cooper. Il famoso attore americano ha infine rivestit,o arricchendolo di senso dell’umorismo, il ruolo di un personaggio che fu di John Wayne in “Il Grinta” dei fratelli Coen.

Stefano Delle Cave