Jennifer Connelly: 5 ruoli cult

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Di Redazione Metropolitan

Compie 51 anni oggi Jennifer Connelly, attrice nata a Cairo (nello stato di New York) e figlia di Eileen e Gerard. Jennifer è sposata con il noto attore Paul Bettany da cui ha avuto due figli: Stellan e Agnes. L’attrice americana ha recitato in molti di film di successo, tra cui: “C’era una volta in America”, “Phenomena”, “Labyrinth – Dove tutto è possibile”, “Requiem for a dream”, “A Beautiful Mind” e tanti altri.

“C’era una volta in America” (1984)

Il suo debutto cinematografico arriva con un capolavoro di Sergio Leone, niente meno che “C’era una volta in America“. Jennifer Connelly, oltre ad assomigliare fisicamente a Elisabeth McGovern (Deborah da adulta), ha fatto una performance pazzesca rimanendo impressa nell’immaginario collettivo. La sua Deborah, oltre ad essere una calcolatrice, dimostra di essere molto più matura rispetto all’età che ha.

“Phenomena” (1985)

Il suo secondo lavoro è diretto da Dario Argento e si intitola “Phenomena“. Il regista stesso ha dichiarato che tra tutti i film che ha girato, questo è il suo preferito. Grazie a questo prodotto audiovisivo, tra l’altro, Jennifer Connelly ha imparato a parlare in italiano. Questo è il primo lungometraggio che vede l’attrice americana come protagonista e anche questa volta ha superato l’esame ottimamente. Qui interpreta Jennifer Corvino, una ragazza affetta da sonnambulismo e che riesce a comunicare con gli insetti. Non solo, la protagonista dovrà vedersela con un killer spietato che sta facendo stragi in un collegio svizzero.

“Labyrinth – Dove tutto è possibile” (1986)

Impossibile non citare tra i suoi lavori “Labyrinth – Dove tutto è possibile“, il cult di Jim Henson che vede Jennifer Connelly come protagonista e David Bowie come villain. La pellicola ha segnato l’infanzia di chi ha vissuto gli anni ’80 e ha contribuito ad aumentare la popolarità dell’attrice protagonista. In questo film, i goblin, capitanati dal malvagio Jareth, rapiscono Toby, il fratellino di Sarah (Jennifer Connelly). La ragazza avrà solo 13 ore di tempo per salvare Toby, ma per farlo, dovrà avventurarsi in un vero e proprio labirinto.

“Requiem for a Dream” (2000)

In questa opera forte e indirizzata all’autodistruzione, Jennifer Connelly regala una interpretazione a dir poco perfetta. Lei interpreta Marion, una tossicodipendente che vive una love story tormentata. La sua Marion è dolce, determinata e sensibile, tutte caratteristiche che si intonano perfettamente alla fisicità di Jennifer Connelly.

“A Beautiful Mind” (2001)

Con la pellicola firmata Ron Howard, Jennifer Connelly ha vinto l’Oscar come miglior attrice non protagonista. In quest’opera cinematografica lei interpreta Alicia, la moglie del matematico John Nash (Russell Crowe). Jennifer Connelly è riuscita a superare la prova grazie ad una Alicia orgogliosa e allo stesso tempo devota a suo marito. Pertanto, non possiamo non chiudere questo cerchio con il film che l’ha definitivamente consacrata.

Nell’attesa di vederla in “Top Gun: Maverick“, auguriamo tanti altri anni di lavoro a Jennifer Connelly, un’attrice che abbina perfettamente la bellezza con la bravura.

Jacky Debach

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