Il ritorno di Robert Downey Jr. al Marvel Cinematic Universe è stato tenuto segreto e persino le altre star degli Avengers non erano a conoscenza del suo nuovo ruolo. La star di Iron Man è stata un ospite a sorpresa al Comic-Con di San Diego ed è stato confermato che interpreterà il Dottor Destino nei prossimi film sugli Avengers, come Avengers: Secret Wars e Avengers: Doomsday. Jeremy Renner, che ha interpretato Occhio di Falco nell’MCU, ha scoperto il ritorno di Downey proprio come tutti gli altri. Dopo aver scoperto il ritorno di Downey nell’MCU, Renner si è rivolto alla chat di gruppo degli Avengers, che include Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth e Mark Ruffalo, e “ha iniziato a far esplodere il telefono di Downey“.
“Sono tipo, ‘Cosa sta succedendo? Ce lo stai nascondendo?’ Non lo so”, ha detto Renner. “È una notizia entusiasmante, amico. Sono davvero, davvero emozionato al riguardo“. Renner ha affermato di non essere sicuro del ritorno di Occhio di Falco, ma di essere disponibile a riprendere il ruolo del supereroe. “Ne sono entusiasta. Vedremo. Penso che probabilmente lo faremo”, ha detto. “Dovremo capirlo. È tutto nuovo di zecca. È appena successo tutto. Hanno appena fatto l’annuncio, quindi immagino che dobbiamo iniziare a capirlo tutto“.
Jeremy Renner commenta il ritorno di Robert Downey Jr. nell’MCU
I Marvel Studios stanno abbandonando il cattivo Kang il Conquistatore, introdotto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania del 2023. Jonathan Majors ha interpretato il cattivo, che avrebbe dovuto essere al centro del film successivo di Avengers, Avengers: Kang Dynasty . Tuttavia, in seguito alle accuse di aggressione e molestie mosse contro di lui, la Marvel ha scartato l’idea.
Majors è stato arrestato nel marzo 2023 per le accuse di aggressione e molestie sollevate dalla sua allora fidanzata, Grace Jabbari. L’attore è stato dichiarato colpevole di due reati minori ed è stato condannato alla libertà vigilata e a partecipare a un programma di trattamento per la violenza domestica della durata di un anno.
Alessandro Libianchi
Fonte: US Weekly
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