Compie oggi 47 anni Joaquin Phoenix. È un grande attore americano vincitore dell’Oscar per la sua monumentale interpretazione in “Joker” di Todd Phillips. Nel suo palmares anche Golden globe e Coppa Volpi. È famoso per la sua grande immedesimazione e caratterizzazione fisica e psicologica dei personaggi
“Quando avevo quindici o sedici anni, mio fratello River tornò a casa con una VHS di Toro Scatenato. Mi fece sedere e me la fece guardare. E così anche il giorno dopo. Poi mi disse che dovevo ricominciare a recitare. Non me l’ha chiesto, me l’ha detto. E sono in debito con lui perché la recitazione mi ha dato questa vita così incredibile”
Cosi Joaquin Phoenix ha raccontato il suo inizio nella recitazione. L’ho fatto citando un episodio con l’amato fratello scomparso per overdose nel 1993. Un fatto che ha segnato la sua vita privata e la sua carriera. Ciò nonostante quello di Phoenix è stato un autentico successo artistico caratterizzato da una cura maniacale nella scelta dei ruoli da interpretare. A questo si aggiunge il grande stress fisico e psicologico a cui l’attore si sottopone immedesimandosi completamente nei suoi personaggi e caratterizzandoli minuziosamente. È questo il segreto delle grandi interpretazioni che gli sono valse diverse nomination agli Oscar.
5 grandi interpretazioni di Joaquin Phoenix
Tante sono le interpretazioni che hanno segnato la carriera artistica di Joaquin Phoenix. Tra le cinque più importanti figura senza dubbio il ruolo di un folle Commodo in “Il gladiatore” di Ridley Scott.
Non possiamo poi dimenticare un perfetto Johnny Cash con tanto di performance canora in “Quando l’amore brucia l’anima” di James Mangold. Nella galleria di personaggi laceranti di Phoenix spicca poi il veterano Joe che soffre di traumi psicologi in “ A Beautiful Day – You Were Never Really Here” di Lynne Ramsay. È questo il bis nel ruolo di un veterano che aveva anche strepitosamente ricoperto anche in “ The Master” di Paul Thomas Anderson. Non potevamo infine dimenticare la lucida e la tempo stesso folle e geniale interpretazione di un uomo affetto da disturbi psichici in “Joker” di Todd Phillips.
Stefano Delle Cave