La rubrica “Esseri Unici” oggi racconta la storia di un uomo il cui nome è perlopiù sconosciuto alla massa ma la cui invenzione è nota in tutto il mondo, John Pemberton, l’uomo che inventò la Coca Cola. John Pemberton nacque a  Knoxville, in Georgia. Studiò medicina e farmacologia al Collegio Medico Riformato della GeorgiaMacon. Nel 1850, sempre in Georgia, prima a Rome poi a Columbus praticò medicina e chirurgia.

Qui nel 1855 fondò un’impresa farmaceutica specializzata in materia medica (sostanze usate nella composizione di rimedi medici). Con lo scoppio della guerra di secessione Pemberton prestò servizio nello squadrone di Cavalleria e nel 1865 durante un combattimento a Columbus ne uscì gravemente ferito. Curato nell’ospedale della città, a causa dei suoi forti dolori provocati dalla ferita, a lui come del resto a tutti i reduci, gli venne somministrata la morfina, dalla quale ben presto divenne dipendente.

Locandina della bevanda a base di cola ideata da John Pemberton  photo credit:newspsper.com
Locandina della bevanda a base di cola ideata da John Pemberton photo credit:newspsper.com

John Pemberton e la nascita della Coca Cola

Afflitto dall’idea di essere dipendente dalla morfina Pemberton sfruttò le conoscenze in ambito farmaceutico si mise alla ricerca di una soluzione alternativa. Così nel 1866 creò e commercializzò una bevanda dalle proprietà curative che chiamò Pemberton French Wine Cola. Un vino alcolico a base di Cola, prodotta nella sua fabbrica di Columbus, pubblicizzata come antidolorifica, antidepressiva e afrodisiaca.

La bevanda riscosse in breve tempo molto successo anche se non risolse la sua dipendenza dalla morfina. Con il passare del tempo la legge sul proibizionismo indusse Pemberton a modificare la sua bevanda rendendola totalmente analcolica. Questa trasformazione avvenne ben presto grazie anche all’aiuto di un suo amico e collega Willis E. Venable, anch’egli farmacista. I due crearono così la prima versione della Coca Cola, anche se il risultato che noi tutti conosciamo è il frutto di un errore commesso proprio da Pemberton.

Immagine delle bottiglie di Coca Cola  photo credit:Amazon.it
Immagine delle bottiglie di Coca Cola photo credit:Amazon.it

Il successo dell’invenzione che Pemberton non vide mai

Il farmacista infatti durante la messa appunto della bevanda a scopo curativo, mescolò accidentalmente lo sciroppo con l’acqua gassata. Il risultato apparve immediatamente ad entrambi i soci un “errore” dalle infinite potenzialità. Inizialmente la Coca Cola ebbe un’accoglienza alquanto tiepida, e Pemberton iniziò a vendere alcune quote dell’azienda a vari imprenditori di Atlanta. Poco tempo dopo l’invenzione della Coca Cola, le condizioni di salute di Pemberton, peggiorarono tanto da costringerlo a far uso sempre più massiccio di morfina.

Il costo dell’antidolorifico levitato nel tempo costrinse Pemberton a dar fondo a quasi tutte le sue risorse economiche per far fronte alle scorte di approvvigionamento di cui aveva bisogno. John Pemberton morì nel 1888. Il farmacista inventore di quella che diverrà la più famosa bevanda al mondo riuscì comunque a lasciare alcune quote, al figlio Charles. Questi non interessato alla vita da imprenditore, vendette ben presto le proprie azioni dell’azienda. Charles Pemberton morì nel 1894, soltanto sei anni dopo il padre, dipendente anch’egli dalla morfina. Nessuno dei Pemberton assistette mai al successo commerciale che ebbe la Coca Cola.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina (John Pemberton) photo credit: experimentary.com.au

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