Amber Heard continua a perseguitare Johnny Depp desiderosa di portarlo negli abissi, ma le cose le si stanno ritorcendo contro. Dopo che il giudice ha rifiutato l’istanza, presentata dall’avvocato di lei, per far cadere l’accusa di diffamazione, anche l’investigatore privato che aveva assunto la smentisce
Se all’inizio della vicenda il mondo era rimasto sconvolto e aveva inizialmente creduto alle accuse di violenza domestica di Amber Heard nei confronti di Johnny Depp, ora le cose sono molto diverse. Le prove presentate fin’ora dall’attrice sono state praticamente smentite una dopo l’altra e molti colleghi e amici di Johnny si sono pubblicamente schierati a suo favore. La vicenda è comunque costata all’attore la carriera e la reputazione.
I registi non lo sceglievano più per i film e lo stesso pubblico aveva perso fiducia e amore verso di lui. Ma l’interprete del Capitan Jack Sparrow, senza mai fare polemiche nè alzare la voce ha lottato affinché la verità venisse fuori. Quello che è emerso fin’ora infatti non solo smentisce la Heard ma la fa passare addirittura da vittima a carnefice Come gli audio e i messaggi in cui ammette di aver avuto comportamenti violenti verso l’ex marito.
L’ultima mossa riguarda l’ingaggio di un investigatore privato che aveva il compito di scavare nel passato di Depp per trovare episodi che potessero incastrarlo. Ma quello che è emerso è totalmente il contrario. L’investigatore Paul Barresi, già noto ai volti Hollywoodiani ha raccontato come la Heard e il suo team di legali lo abbiano assunto per cercare ogni minimo episodio che potesse mettere in cattiva luce l’attore.
Barresi, tuttavia, è tornato a casa a mani vuote. Non è riuscito a trovare nessuno che avesse anche solo una parola cattiva da muovere contro Johnny Depp. Per volere di Amber Heard, l’investigatore ha intervistato più di cento persone non soffermandosi solo sulle donne con cui è uscito, ma anche con coloro con cui ha lavorato nel corso dei suoi trent’anni di carriera.
“Sono stato negli Stati Uniti, in Francia, in Italia, in Gran Bretagna, in ogni posto che Johnny Depp ha frequentato, ovunque abbia camminato. Non sono riuscito a trovare una dichiarazione, ma nemmeno un’ammissione, in cui si dicesse che lui era stato abusivo verso una donna, o anche che fosse andato in giro a creare problemi. È come un angelo, nessuno che avesse da dire anche solo una cosa cattiva contro di lui”
e ancora
“Ho intervistato dozzine di persone, alcune che lo avevano conosciuto tre decadi fa, e nessuno ha avuto niente da dirmi di anche solo lontanamente negativo. Al contrario non potevano mai dire abbastanza riguardo la sua sconfinata generosità e il cuore tenero”.
Ovviamente il team dell’attrice ha cercato di salvare la faccia dicendo che Paul era stato licenziato molto prima e quindi il suo racconto è inconcludente. Il processo è ancora in corso ma per l’attore sembra intravedersi uno spiraglio di luce
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