No, non è stato il weekend migliore di Jonathan Rea nella sua lunga carriera di Superbike costellata di vittorie e trofei. Il centauro nordirlandese della Kawasaki è scivolato in Superpole Race sull’asfalto della Catalogna vanificando, di fatto, l’attacco all’alta classifica in Gara 2. Il britannico vestito in verde è giunto quinto, infatti, lontano dalle posizioni di testa. Un fine settimana negativo, alla fine, che non ha regalato troppi acuti al veterano.
Le parole di Jonathan Rea di Kawasaki dopo Gara 2 del GP Catalogna
“Ho toccato la linea bianca e sono caduto nella Superpole Race. Quando Toprak è passato, ho sentito che era abbastanza vicino e non stava mirando all’angolo ma puntando verso di me per aprire la traiettoria. Mi ha dato spazio, ma a 320 km/h c’era un vento che mi ha sballottato un po’ – ha detto Jonathan Rea di Kawasaki al termine di Gara 2 –. Ero largo, ho accarezzato la linea bianca e questo è bastato per mettermi giù. Ero davvero frustrato perché è stato un effetto a catena completo per Gara due. Partendo dalla decima posizione in quarta fila, all’inizio ho dovuto liberare il traffico. I ragazzi della Honda nei primi giri stavano andando forti, attaccandomi mentre li stavo attaccando. Poi Locatelli è stato davvero bravo in alcune zone della pista, soprattutto nell’ultimo settore. Ma lottando ho consumato un po’ della mia gomma. Quando ho avuto la strada libera verso Alex e Toprak ho pensato che li avrei raggiunti. Ma hanno continuato ad andare avanti e mi sembra di aver consumato troppo le gomme in quei primi giri. Anche se non sono riuscito a raggiungere Alex e Toprak, è incoraggiante che anche Alex abbia fatto una buona gara. Siamo stati in grado di competere per il podio qui. Quindi, non è il fine settimana che sognavamo, ma penso che sia andato meglio delle aspettative dopo le sessioni di prove libere del venerdì“.
(Credit foto – pagina Facebook del centauro nordirlandese)
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