Dopo aver spadroneggiato in largo e in lungo sulla Superbike, Jonathan Rea è a secco di titoli iridati da due stagioni. Nulla di assurdo, sia ben chiaro, ma i tifosi della SBK si erano così abituati a veder festeggiare il centauro di Kawasaki che, adesso, sembra essere un po’ strano. Il tempo passa per il nordirlandese e la leggenda di questa categoria a due ruote potrebbe, ben presto, salutare il Circus che ha dominato per tanti anni. Il suo accordo con la moto verde giapponese scadrà nel 2024 e nessuno è così certo che il campione firmerà un ulteriore prolungamento. I venti di un ritiro, quindi, si fanno sempre più impetuosi?
Le dichiarazioni di Jonathan Rea
Ecco cosa ha detto la leggenda della SBK ai microfoni di BikeSport News. L’anglosassone ha parlato del suo possibile ritiro ammettendo che potrebbe essere il suo ultimo contratto, quello in vigore, nella categoria che gli ha regalato la gloria eterna nel mondo del motorsport dopo i tanti successi ottenuti nella sua carriera straordinaria:
“Non voglio dire che questo sarà il mio ultimo contratto, però non voglio essere qui tra cinque anni. Non mi ritirerò finché sarò competitivo e mi divertirò. Per ora non ho mai pensato al ritiro. Ho altri due anni di contratto con Kawasaki e sono concentrato su questo. Nelle prime gare mi ha battuto con 15 secondi di vantaggio ed è stato un grande campanello d’allarme. Bisogna saper accettare i momenti difficili, io sono riuscito a gestirli molto bene. Non sono stato battuto tante volte con grandi distacchi. Ho motivo per essere ottimista. È davvero stimolante quando hai l’opportunità di vincere, è come una droga. Una volta che hai vinto, non vuoi perdere quella sensazione“.
(Photo Credit: WorldSBK.com)
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