“Jupiter – il destino dell’universo”, un viaggio verso l’ignoto. Stasera in tv

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Di Redazione Metropolitan

Jupiter – il destino dell’universo” (Jupiter Ascending) arriva stasera su Canale 20. Il film di fantascienza scritto e diretto nel 2015 da Lana e Lily Wachowski, vede protagonisti Mila Kunis e Channing Tatum. Una prima serata che ci porta a vivere un viaggio oltre i confini del noto. Nello scontro tra umanità e specie aliene, la scoperta del valore di una ragazza che sembra invisibile e insignificante puntino nell’Universo.

Centro dell’interesse delle sorelle Wachowski è ancora una volta la razza umana ridotta a preda facile, granello di sabbia nell’immensità del cosmo, pedina di un disegno più grande. Non più le spietate macchine della trilogia di successo “Matrix” (1999), poco di quel grande affresco corale che è “Cloud Atlas” (2012) e in un certo modo la fortunata e sfortunata serie originale Netflix diretta dal duo, “Sense8″ (2015-2018). Con “Jupiter – il destino dell’universo” si torna a una fantascienza che ha sapore di passato. Un tuffo nel cinema di 30 fa. Una umana si rivela essere un importante pezzo nel gioco cosmico di un’epica avventurosa.

Trama

Stati Uniti, un futuro non troppo lontano. Jupiter Jones (Mila Kunis) è un’immigrata russa che lavora come donna delle pulizie nelle abitazioni di persone facoltose con la madre e la zia. Il suo destino si rivela molto diverso quando diventa vittima di un tentativo di rapimento ordito da entità aliene. Jupiter viene tratta in salvo da Caine (Channing Tatum), un guerriero mezzo lupo mezzo umano. Il ‘lycatante’ è stato inviato da Titus, capo delle Abrasax Industries, una delle dinastie aliene più importanti.

Jupiter scopre da Caine di non essere umana ma la ricombinazione genetica di Seraphi Abrasax che possiede numerosi pianeti tra cui la Terra. Gli alieni usano i vari pianeti colonizzati per il solo ed unico scopo di procurare una continua fonte di sostanze nutritive attraverso la ‘mietitura’ che garantisce alle dinastie aristocratiche l’eterna giovinezza. Per questo i tre figli di Seraphi, in lotta tra loro per il predominio, vogliono eliminarla.

Un’epica politica

Emerge il senso più ampio della pellicola che ruota intorno ad una ragazza immigrata che deve pulire i bagni per campare e che si ritrova ad essere regina di cosmico lignaggio. Il male incarnato dai nobili e i ricchi dipinti nel film. Spietati commercianti di tempo vitale pronti a sfruttare per i propri interessi, chiunque non valga abbastanza da non essere ridotto a pura merce.

Il film, anche se timidamente accolto al momento della sua uscita in sala, si rivela essere un viaggio intriso di avventura che cerca di dare vita a un eroe diverso, in grado di superare gli ostacoli attraverso il potere dell’intelligenza. Un viaggio epico che calca gli stilemi più classici del genere per costruire un discorso più grande che le sorelle Wachowski non lasciano mai al caso.

Arianna Panieri

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