Jury Chechi, tanti auguri: è il compleanno del “Signore degli Anelli”

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Di Redazione Sport

Oggi, martedì 11 ottobre 2022, si festeggia il compleanno di una leggenda del nostro sport. Un uomo che è riuscito a elevare il movimento sportivo italiano strapazzando la concorrenza nella sua disciplina senza lasciare appelli ai suoi colleghi. Un uomo volante in costante bilico tra il successo e il fallimento che, per la sua immensa bravura, si sintetizzava anche in un secondo posto. Perché i fenomeni come lui, nonostante il buon risultato, non possono accettare di mettersi al collo una medaglia dai riflessi argentei. In bilico, sempre, con due appigli da afferrare, centrare e sui quali tenersi con forza, facendo lavorare a meraviglia un corpo scultoreo che vedeva nella braccia il perfetto elemento meccanico della poesia in movimento. Oggi è il compleanno di Jury Chechi, uno dei mostri sacri dello sport nostrano. Tanti auguri.

Oggi è il compleanno di Jury Chechi: tanti auguri a una delle leggende sportive italiane

Un nome azzeccatissimo. Un nome che raccontava già moltissimo del futuro di un uomo divenuto leggenda sportiva italiana. L’11 ottobre del 1969 nasce a Prato Jury Chechi, con i genitori che scelsero il nome onorando la memoria di Jury Gagarin, cosmonauta russo e primo uomo a volare nello spazio, morto appena un anno prima. Il bolscevico volava, il toscano anche. Dopo essersi appassionato alla ginnastica già in tenera età, grazie all’influenza della sorella maggiore, vince il campionato regionale facendosi notare grazie a un talento cristallino.

Dopo anni di sacrifici, ecco le prime vittorie eccezionali di una carriera fantastica: medaglia di bronzo degli anelli al Mondiale 1989 e bis nel 1991. La sua epopea porta sempre più telespettatori davanti al televisore e le vittorie, esattamente come i tifosi, aumentano sempre più: vince cinque ori e due bronzi mondiali; quattro ori e due bronzi europei; tre ori e un argento alle Universiadi; 13 ori e tre argenti alle Universiadi; un oro (Atlanta 1996) e un bronzo (Atene 2004) alle Olimpiadi. Non è più Jury Chechi, ma Il Signore degli Anelli. Un uomo che resterà nella nostra storia sportiva: tanti auguri, campione.

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