Si è svolto domenica 16 dicembre il Just Push Play – Christmas Game Party, organizzato dalla nostra webzine, Metropolitan Magazine Italia. Dalla tarda mattina a sera, fotografi, gli stand del mercatino natalizio, i laboratori per bambini, i tornei di giochi da tavolo, i videogames, il campetto creato dal Mammuth Hockey e la monoposto della Scuderia Tor Vergata hanno invaso il cortile esterno e le aree interne dell’Ex Dogana!

Dopo l’evento live del 30 Giugno al Largo Venue la musica è tornata protagonista al Just Push Play – evento organizzato da Metropolitan Magazine Italia e dedicato per questa versione invernale al Just Push Play- Contest. Dieci artisti emergenti si sono esibiti sul palco dell’Ex-Dogana valutati dalla giuria tecnica composta da : Tommy Armati (Spaghetti Unplugged), Cesare Blanc (musicista), Ariel Bertoldo ( giornalista MMI), Francesco Amodio ( giornalista meiweb), Sergio Cimmino ( Viceredattore Musica e Spettacoli MMI) e Francesco Nuccitelli ( Caporedattore Musica e Spettacoli MMI). La line-up dei musicisti in gara (in ordine d’apparazione) era composta da : Alice D’Alessandro,  Mitumme e Laura Carbonari, Alexander Bosco, Sebastiano Mancino, Cristina Cecilia, Palchi, Larèt, Marat e Alice Caronna. Un importante opportunità messa in palio dal Just Play Contest, al vincitore infatti andrà in premio la promozione e la cura dell’Ufficio Stampa per un anno riguardanti eventi,live, e concerti.                                                   Tom Armati @Giusy Chiumenti

L’apertura è stata affidata a Tom Armati che con il suo live ha scaldato il pubblico dell’Ex-Dogana. La prima artista a salire sul palco è stata Alice D’Alessandro, interessante musicista e chitarrista con un background molto vicino al soul e una passione per folk americano ad artisti come Jonny Cash e Ray Charles. Interessante una sua cover di Hit Road Jack. A seguire il duo Mitumme- Carbonari. La prima cantautrice poliedrica ( che svaria tra cinema, musica) con nel passato un interessante progetto Poeta in Bicicletta ispirato dal film di Troisi ( Il postino) e la seconda musicista e strumentista rock, un duo eclettico ma ben compensato. Il palco ha ospitato poi anche l’italo-canadese Alexander Bosco insieme alla sua band The Slagger. Tanti riferimenti tra echi di rock nord-americano e composizioni d’oltreoceano. Spazio al cantautorato di Sebastiano Mancino, cantautore che spazia in metrica e testi da De Andrè a Guccini. Spazio poi al cantautorato di Cristina Cecilia, artista già con background televisivo (corista programma i Fatti Vostri) e vari ed importanti contest, sul palco abile interprete da cantautrice.  Girolamo Pelaia ovvero “Palchi”, musicista ed artista proveniente dal CET di Mogol, ha impressionato per tecnica e bagaglio musicale già consistente e con un strada musicale già segnata nel suo percorso. La poliedricità e trasversalità sul palco di Marat ( Marta Lucchesini),cantautrice romana, ha dato un tocco estemporaneo al Festival. Già protagonista al Fiat Music di Red Ronnie ha regalato un live profondo ma diversivo al contempo, con un testo-canzone sicuramente da tener d’occhio. A chiudere la serata sono i live molto interpretativi di Alice Caronna e Tom Armati.

                                                                     Mitumme Foto @Giusy Chiumenti

Un contest quello del Just Play che ha visto esibirsi il meglio della scena emergente romana e italiana. Ogni artista ha saputo impreziosire alla sua maniera la rassegna. Le tracce proposte (due per ogni artista) si sono distinte per originalità e particolarità testuale. Sebbene ogni artista sia arrivato da un background differente (dal contry, folk, classic rock, cantautorato italiano) si sono distinti tutti per passione, intensità e stile musicale. Uno spazio regalato alla realtà romana nuova ed emergente che sia è dimostrato a pieno titolo pronta ed interessante, ponendosi  al pubblico circostante con leggerezza e poliedricità.

Larèt ©Giusy Chiumenti

Le interviste ad ogni singolo artista le ritroverete nei prossimi giorni su Metropolitan Magazine Italia, il Just Play si conferma per la seconda volta un importante punto fdi riferimento per i lettori portandoli attraverso la sua filosofia  di webzine a 360 gradi che esce dalla singola idea di giornale accorpando musica, live, fumetti ed eventi dallo spirito metropolitano e sempre on the road.

                                                                                                                                                                   Live Report: Sergio Cimmino

Photo: ©Giusy Chiumenti