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Just Push Play – Christmas Game Party [Report & Photogallery Pt 2]

Si è svolto domenica 16 dicembre il Just Push Play – Christmas Game Party, organizzato dalla nostra webzine, Metropolitan Magazine Italia. Dalla tarda mattina a sera, fotografi, gli stand del mercatino natalizio, i laboratori per bambini, i tornei di giochi da tavolo, i videogames, il campetto creato dal Mammuth Hockey e la monoposto della Scuderia Tor Vergata hanno invaso il cortile esterno e le aree interne dell’Ex Dogana!

Un ruolo predominante, in questa lunga giornata di festa, ha avuto la redazione InfoNerd. Gli adulatori zelanti dell’inconfondibile unicorno occhialuto hanno infatti portato, tra le fredde mura dell’Ex Dogana, una ventata colorata di attività che avevano, come denominatore comune, la passione per il nerding in tutte le sue sfaccettature. Ospiti speciali d’eccezione, capitanati dal maestro Leonardo Biagioni, sono stati gli allievi della Jedi Generation Roma. I jedi e i sith dell’accademia ci hanno deliziato con spettacolari combattimenti, acrobazie da cardiopalma e una parata tra gli stand; il tutto accompagnato dalle epiche colonne sonore di Star Wars, la Bibbia sacra di ogni rispettabile nerd.

I ragazzi di Jedi Generation ©Giusy Chiumenti

 

Una parentesi entusiasmante è stata determinata dallo spazio dedicato al cosplay. Nonostante la partecipazione contenuta, a causa delle rigide temperature che hanno sfiduciato la venuta di altri cosplayers, ha avuto luogo il primo Cosplay Contest. In giuria, pronte a valutare le esibizioni degli indomiti partecipanti, c’erano: la madrina della gara, Kira Yoshida (nota cosplayer che calca il suolo fieristico da dieci anni e ha un seguito in costante ascesa) e Alessia Lio, caporedattrice di InfoNerd. Le due giurate, prima di aprire ufficialmente le danze, hanno fatto quattro chiacchiere per sciogliere il ghiaccio. Ecco, di seguito, l’intervista:

Kira, per gli otaku, è un nome che porta erroneamente verso un unico personaggio, probabilmente il più iconico: Light Yagami, il kira di Death Note. Nel tuo caso, invece?

“Sì, all’epoca fece molto furore e quindi il nome Kira lo si trovava davvero ovunque! Ma nel mio caso non è così, Kira è il nome di un personaggio del mio manga preferito MARS, di Fuyumi Soryo, che consiglio a tutti di leggere poiché è davvero bellissimo! Il personaggio in questione si chiama Kira Aso, una studentessa con un passato terribile. È un’artista e all’epoca mi rispecchiavo molto nel suo carattere, così decisi di chiamarmi Kira nei forum che frequentavo, poi alla fine questo nome mi ha sempre accompagnata.”

Quando hai iniziato a far cosplay e come hai scoperto questo mondo?

“Ho iniziato molti anni fa, se non erro saranno 10 anni! Cominciai dal COMICON di Napoli, quando la fiera si svolgeva ancora al Castello. Poi ci furono Romics, Lucca Comics  e Rimini Comics. Sono sempre stata appassionata di questo mondo, quindi mi ci buttai a capofitto anche grazie alle mie amicizie che mi fecero scoprire tantissime sfumature di questo mondo!”

Sapresti identificare le differenze sostanziali tra il cosplay di ieri e quello di oggi?

“La prima cosa che mi viene in mente è che prima era meno conosciuto e più “easy”, almeno da come l’ho vissuta io finora. Per me è come 10 anni fa, mi basta divertirmi e stare con gli amici alle varie fiere.”

Il ricordo più bello che hai custodito in questo ambito?

“Sicuramente ce ne sono tanti, però ricordo un aneddoto a cui ogni tanto penso, ero al Comicon e mi si avvicinò una bambina che mi disse che ero bella come una principessa e che da grande voleva essere bella come me. Ma i bambini in generale rendono ogni fiera davvero bellissima!”

Il cosplay che pensi ti sia uscito meglio, e quello a cui ti senti più affine?

“Sicuramente Lunafreya (Final Fantasy XV), è un personaggio che ho amato a prima vista e che tutt’ora vorrei perfezionare, poi c’è anche D.VA (Overwatch) che adoro e come carattere mi ci rispecchio moltissimo.”

Spoiler: progetti per il futuro?

Per il futuro ho in programma K/DA Ahri, ringrazio infatti tutte le persone che mi stanno supportando su ko-fi per realizzare questo cosplay!

Cosa vorresti consigliare alle nuove leve che si approcciano a questo mondo?

Di divertirsi e fare tutto con passione ma senza prendersela troppo sul personale. Rimanere sempre umili e aiutarsi e spronarsi a vicenda per migliorare di giorno in giorno!

Cosa significa, per te, fare cosplay? Che tipo di significato dai a questa passione?

È un hobby, un bellissimo hobby che mi permette di evadere dai miei problemi, dai miei pensieri per poter dedicare del tempo a me stessa e conoscere sempre persone fantastiche!

 

Intervista a Kira Yoshida ©GiusyChiumenti

Il contest è stato breve ma intenso; a calcare la scena, sono stati i pochi cosplayers impavidi che hanno dimostrato di essere più forti del gelo. Tra un’interpretazione improvvisata, una sapientemente studiata e dei costumi abilmente realizzati, i titoli a cui si ambiva erano:
premio InfoNerd, miglior femminile, miglior maschile, migliore interpretazione, miglior gruppo. Due dei premi in palio sono stati offerti dalla Forbidden Planet di Roma, e consistevano in due buoni di 25 euro da spendere in fumetteria. 

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Degna di nota, l’ala dedicata ad alcuni fumettisti nostrani, a cominciare dal nostro ospite d’onore: Arianna Rea. Direttamente da Disney America, Arianna è venuta a trovarci in tutta la sua gentilezza e disponibilità, regalandoci una meravigliosa chiacchierata e incantando i presenti con lo splendido disegno fatto in quel momento. D’altronde non c’è da sorprendersi di rimanere rapiti nell’ammirare un’artista del suo calibro, e noi non possiamo che ringraziarla per averci fatto questo onore.

A seguire, la brillante Franziska, autrice de Il PrinciPene Azzurro e la Principassera Disincantata. Avevamo già avuto modo di conoscerla in un’altra occasione (Qui, l’intervista), e ci ha lusingato della sua proverbiale presenza. 

Foto di Alessia Lio

E per concludere, il cerchio degli artisti si chiude con gli illustratori di “Space anabasis“, su soggetto e sceneggiatura di Francesco Vacca, che hanno presenziato con la loro opera eroica. Forti degli insegnamenti appresi alla Scuola Romana del fumetto, questi giovani disegnatori sono riusciti a dar vita ad una storia eroica e fantascientifica. Un discorso che, noi di InfoNerd, approfondiremo presto.

Foto dal web

In contemporanea si sono inoltre svolti i grandi tornei della giornata. La straordinaria esperienza del Victorian Monkey e del Victorian Fox ha portato al nostro evento un’ondata di appassionati, pronti a partecipare ai tornei di MagicAzul, gioco rivelazione di quest’anno ormai agli sgoccioli. 

L’Associazione IL GUFO ci ha sorpreso con il torneo multigioco, composto da tre grandi titoli come 7 Wonders, Splendor e Century, mentre la Federazione Nazionale Gioco Othello ha riscosso un incredibile successo con le sue scacchiere. 

Condizioni avverse e temperature rigide non hanno fermato gli irriducibili dei giochi da tavolo, che non si sono lasciati sfuggire questa occasione.

Un particolare ringraziamento anche agli amici di ASD Respawn, che con i loro videogiochi di ogni generazione (dalla PS1 alla realtà virtuale) hanno fatto divertire gli ospiti di tutte le età.  

 

Live Report: Alessia Lio, Antea Ruggero

 

Photogallery: ©Giusy Chiumenti

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