Justin Herbert un rookie in crescita

Sei mesi fa, il 23 Aprile 2020, Justin Herbert veniva selezionato come sesta scelta assoluta dai Los Angeles Chargers, durante il Draft del 2020. Nell’anno in cui la NFL non ha permesso ai team di organizzare i match della pre-season a causa del COVID-19, il rookie ha comunque saputo impressionare da subito, a partire dalla week 2.

Justin Herbert - Getty Images

Passaggio di consegne

L’entrata ufficiale in NFL per Justin Herbert è avvenuta, come già detto, nella seconda settimana della stagione, a seguito di un accidentale errore medico dei Los Angeles Chargers che ha messo fuori gioco Tyrod Taylor. Il tutto a pochi minuti dall’inizio della gara, dove Justin si è ritrovato catapultato dentro, a tutti gli effetti. Match, tra l’altro, contro i Kansas City Chief di Patrick Mahomes, che hanno portato a casa la vittoria con una lunghezza di 3 punti rispetto ai Chargers. Un Herbert che, in un frangente simile, ha chiuso la sua prima prestazione in NFL con una percentuale di completamento pari a 66,6%, 311 yards guadagnate, 1 TD ed un INT. Tutto sommato, una prestazione più che rispettabile.

Costanza e determinazione

Le prestazioni del quaterback dei Los Angeles Chargers, Justin Herbert, non sono di certo da sottovalutare. Sebbene non sia ancora arrivata una prima vittoria per lui, essendo a 4 partite perse consecutivamente, bisogna andare ad analizzare la prestazione del ragazzo in ogni singola partita. Lo scarto di ognuna, infatti, è stato di 3 punti, eccetto per il match contro Tampa Bay dove è stato chiuso 7 lunghezze in meno, rispetto al team del fenomeno Tom Brady. Contro quest’ultimi ha poi registrato un pass per il touchdown di Tyron Johnson (anche lui Rookie e pure al suo debutto in quel match) che ha viaggiato per 62 yards in aria. Il secondo più lungo delle scorse 2 stagioni, secondo NFL’s Next Gen Stats.

Nella partita di lunedì, contro i Saints, ha spinto la squadra in OT contro un pezzo da otto come Drew Brees, dimostrando nessuna paura nel confronto con talenti simili. E’ stato anche il primo Rookie a lanciare 4 TDs in un Monday Night Football (20/34, 264 YDS, 4 TDs). Le sue statistiche fino ad ora, per essere un rookie al primo anno, sono comunque molto interessanti. Ha infatti un 68,8% sui completati, 1195 yards guadagnate, 9 TDs e 3 INTs.

Durante le combine affermò che non avendo mai giocato in NFL, non aveva idea del tipo di velocità avrebbe potuto incontrare, una volta entrato nella lega. Questo, neanche a dirlo, scatenò una forte serie di polemiche nei suoi confronti che di certo non lo misero a suo agio.

Fortunamente il quaterback sta dimostrando che, contrariamente da quanto detto da lui stesso, sia entrato decisamente con il piede giusto nel sistema. Ovviamente quattro partite non fanno una stagione, quindi alla fine di essa si faranno i conti e si andranno ad esaminare le statistiche. Fino a questo momento, però, i Chargers possono ritenersi soddisfatti della loro sesta scelta al draft.

Foto in copertina: Getty Images

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Autore: Nicola Corradin