Dall’11 al 14 agosto 2016 si svolgono dopo 112 anni le Olimpiadi di Golf sull’Olympic Golf Course (par 71), nella Reserva de Marapendi a Rio de Janeiro. 4 anni dopo, Justin Rose dovrà aspettarne ancora uno per difendere il suo oro.
112 anni dopo torna il golf, sperando sia per sempre
Il golf è stato riammesso tra le discipline olimpiche dopo tanto, troppo tempo. Tra le 28 discipline si trovano le “classiche” (atletica e nuoto), quelle con un seguito planetario (calcio, basket, tennis), quelle più di nicchia (scherma, la lotta) e qualche apertura al mondo giovanile (beach volley e BMX). Affinché un nuovo sport possa essere ammesso ai Giochi è necessario che sia largamente praticato in almeno 75 paesi tra tutti e quattro i continenti. E il golf soddisfa questi criteri.

Photo Credits: Golf.com
Due giorni all’insegna del maltempo e dello spettacolo
Il primo giro, nonostante il forte vento, fa registrare un fantastico -8 da parte dell’australiano Marcus Fraser e la hole-in-one alla buca 3 dell’inglese Justin Rose. Il giorno dopo un forte acquazzone non ferma Fraser, che mantiene la prima posizione con -10, seguito dal belga Pieters a -9 e da Stenson a -8.
Male gli italiani, Manassero e Bertasio, rispettivamente 30° e 44°.
Nel moving day, scatto decisivo di Rose e Stenson
La terza giornata, finalmente soleggiata, è caratterizzata dalla brusca frenata di Fraser (decisamente sotto pressione) e dalla solidità di Rose e Stenson che chiudono a -12 e a -11. Diventano quindi i favoriti per la conquista della medaglia d’oro, si prospetta una volata finale tra questi “big”.
Justin Rose diventa il terzo oro del golf alle Olimpiadi
Rose e Stenson si contendono la vittoria colpo su colpo, con lo svedese che approfitta di un bogey dell’inglese alla 13 per passare al comando. Resta leader per poco, alla buca successiva è lui a siglare un bogey e i due sono appaiati in vetta fino alla 18. Dal tee, entrambi scelgono una linea aggressiva: Stenson si ritrova un approccio da 35 metri, Rose da 50. Si decide tutto, Rose mette la palla ad un metro, Stenson l’appoggia poco più lontano. Il suo putt passa intorno alla buca, fermandosi a meno di due metri. Vista la pendenza, sbaglia ancora, permettendo a Rose di studiare la linea ed imbucare per l’oro. Una medaglia che pesa quanto un Major nonostante le assenze a causa della zanzara Zika, sperando che un altro virus non ci impedisca di vedere scene come questa.

Credits: Ross Kinnaird/Getty
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