
La Juve Stabia di Fabio Caserta perde la quarta partita consecutiva post-Covid. Le Vespe sono ora in piena zona Playout e rischiano di farsi raggiungere anche dal Trapani. Analizziamo la situazione in casa gialloblù.
Periodo negativo per la Juve Stabia
La Juve Stabia ha perso nella sfida di venerdì sera contro la Salernitana la quarta partita consecutiva. Una squadra, quella gialloblù, in piena crisi tecnica e fisica. Dal rientro in campo post-Covid le Vespe hanno affrontato 3 trasferte e una sola partita casalinga. Le ultime due sconfitte sono arrivate, fuori casa, contro squadre sulla carta più forti. Quello che preoccupa però è il modo in cui sono arrivate queste sconfitte: sia contro il Benevento che con la Salernitana, i gialloblù non hanno saputo approfittare della superiorità numerica.
La partita che pesa però sul cammino della Juve Stabia è la sconfitta casalinga contro il Livorno. Lo stadio “Romeo Menti” è quasi un fortino per le Vespe che in casa hanno battuto squadre come Pordenone, Salernitana, Empoli, Crotone e nell’ultima partita prima dello stop anche lo Spezia. In più hanno anche fermato il Benevento sul pareggio, una delle poche volte che i Sanniti in stagione non ha ottenuto i 3 punti.
Quanto avrà influito l’assenza del pubblico nella sconfitta contro il Livorno e di conseguenza sulle due successive partite con Benevento e Salernitana? Molto, considerando quanto la Juve Stabia facesse affidamento sui propri tifosi nelle partite di casa (ben 26 punti sui 36 totali sono arrivati dalle partite in casa). Il Romeo Menti spesso diventa un catino infernale, un fattore decisivo per il campionato delle Vespe. Questo però non deve essere considerato un alibi, le porte chiuse sono uno svantaggio anche per altre squadre (come Trapani o Salernitana per esempio), i gialloblù devono quindi rimboccarsi le maniche e tornare a fare punti a cominciare dalla partita di venerdì contro l’Entella.

La salvezza passa da loro
Difficile trovare note positive nella situazione che sta vivendo la Juve Stabia. Ma il mister Caserta deve ripartire dai suoi uomini migliori se vuole ottenere la salvezza. La balistica di Calò, la velocità di Canotto, il fiuto del gol di Forte: queste le note positive su cui fare affidamento per cercare di ottenere i punti che mancano per la salvezza. Forte ha già segnato 14 gol in stagione mentre Calò (che salterà la prossima sfida contro l’Entella per squalifica) ha sfornato ben 12 assist. La salvezza della Juve Stabia passerà dai piedi di questi due calciatori e dai guizzi di Canotto, tra i più positivi nella disastrosa trasferta di Salerno.
Le ultime 6 partite della Juve Stabia
Nelle prossime 3 partite la Juve Stabia dovrà affrontare 3 squadre in piena corsa per i Playoff (Entella, Frosinone e Chievo). Le vespe devono fare più punti possibili nelle prossime sfide, per potersi trovare poi nelle migliori condizioni psico-fisiche nelle ultime 3 giornate, quando ci saranno gli scontri diretti (contro Venezia, Cremonese e Cosenza) che decideranno la stagione dei gialloblù.
Serve un cambio di passo, la Juve Stabia del dopo-Coronavirus è una squadra totalmente diversa da quella pimpante vista prima del lockdown. Un lockdown forse gestito male, probabilmente è stata sbagliata la preparazione fisica e le voci di mercato sul futuro di Caserta non hanno aiutato l’ambiente. Da dietro il Trapani e il Cosenza spingono e la Juve Stabia non può più permettersi altri passi falsi, altrimenti anche la retrocessione diretta, impensabile fino a qualche mese fa, inizia a essere un’ipotesi tutt’altro che remota.
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