Juve Stabia nel caos: si dimette il presidente Langella

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Da giorni in casa Juve Stabia imperversavano le polemiche. Al centro del dibattito il rapporto tra i due soci della società campana, Francesco Manniello e Andrea Langella. Ieri, le dimissioni dell’ amministratore unico e vice presidente del club, Vincenzo D’Elia, oggi un ulteriore colpo di scena. Il presidente della società campana, Andrea Langella, ha rassegnato anch’egli le proprie dimissioni, che seguono di ventiquattr’ore quelle di D’Elia. Ecco cosa è successo.

Juve Stabia, si dimette il presidente Langella

“Una scelta difficile, amara, sofferta ma – in questo momento – doverosa”. Questo è l’esordio della lunga lettera con la quale Andrea Langella ha rassegnato le proprie dimissioni da Presidente della Juve Stabia. Da giorni si era alzato un polverone che ha coinvolto l’altra figura di spicco della società e socio di Langella, il patron Francesco Manniello. Emblema degli animi tesi tra i due una diretta Facebook della trasmissione Juve Stabia Live, nella quale i due si sono lanciati reciproche accuse. Dopo le dimissioni di ieri dell’amministratore unico del club, l’ Ing. Vincenzo D’Elia, unite a quelle odierne dell’ormai ex presidente, Langella fa notare ironicamente come “i “dilettanti allo sbaraglio” lasciano il campo al patron Manniello”. Segno di un’evidente incompatibilità tra i due soci della società.

Un rapporto, quello con il socio in società Francesco Manniello, ormai irrecuperabile, come Langella spiega bene in un passaggio della sua lettera:

“È palese ormai l’incompatibilità e l’inconciliabilità di vedute con il socio Manniello, l’impossibilità di strutturare una società che sia davvero pronta a far parte delle prime 40 squadre del Paese. È palese il rifiuto del rispetto delle deleghe e delle responsabilità (da domani comando io e decido cosa fare…) cui si sommano le notizie false e tendenziose che hanno leso la mia onorabilità e credibilità, giammai messa in dubbio da chicchessia in trenta anni di attività”.

Il presidente dimissionario, dopo aver ripeto l’impossibilità di proseguire nel suo ruolo, garantisce comunque il suo impegno fino alla nomina del suo sostituto:

Prendo atto di tutto ciò per constatare che non posso più andare avanti e che – di conseguenza – non ha più senso proseguire in questa avventura, pur garantendo a mia cura e spese “in prorogatio” e fino alla nomina del nuovo Amministratore e del nuovo Presidente, la gestione sanitaria (test già eseguiti, tamponi da fare domani in avanti, per tutti) e organizzativa per la migliore e compiuta ripresa degli allenamenti dei nostri atleti”.

La chiusura dedicata alla città e alla squadra, augurando loro le migliori fortune:

“Ci rivedremo sugli spalti del Menti: il tifoso Langella sarà lì con voi, con il cuore e di persona, a lottare e soffrire per i nostri colori. Con l’amaro in bocca, ma con il cuore giallo blu, vi saluto augurando alla squadra, alla società, ai tifosi ed alla Città tutta, le migliori fortune”.

La situazione in casa Juve Stabia si fa sempre più difficile. Con la possibile ripresa del campionato di Serie B, tutto l’ambiente di Castellammare chiede un po’ di serenità.

Foto: pagina Facebook S.S. Juve Stabia

Seguici su Facebook!