Juventus-Ajax le due volte in cui si incontrarono in finale

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Di Redazione Metropolitan

Juventus ed Ajax si incontreranno il 10 e il 16 Aprile, nelle due gare valide per l’acceso alle semifinali di Champions League. Entrambe nel loro cammino fin qui, sono state capaci, grazie a delle straordinarie rimonte di eliminare le due squadre di Madrid.

I lancieri grazie ad un gioco spettacolare, hanno rimontato la sconfitta dell’andata per 1-2, schiantando il Real Madrid al Bernabeu con uno sonoro 1-4. I bianconeri dal canto loro sono riusciti nell’impresa di eliminare l’Atletico, con la straordinaria tripletta di Cristiano Ronaldo, l’uomo delle Champions.

Nel corso della storia queste due squadre si sono incontrate numerose volte nella massima competizione Europea, in due di queste occasioni, sono arrivate ad affrontarsi in finale.

La finale del 1973

La prima finale tra queste due squadre risale al 1973, quando ancora la competizione era denominata Coppa dei Campioni. Era il 30 Maggio e la gara si disputò al Marakana di Belgrado. L’Ajax, era la squadra che aveva cambiato il mondo del calcio, con la loro filosofia del calcio totale. Aveva già vinto le due precedenti edizioni, e tra le sue fila c’erano campioni del calibro di Ruud Krol, Neeskens, Jhonny Rep e ovviamente Johan Cruijff, in quella che sarebbe stata la sua ultima partita europea con i lancieri.

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La Juventus era alla sua prima finale Europea, ma aveva nomi di tutto rispetto, gente come Zoff, Capello, Causio, Bettega, Anastasi ed Altafini.

La gara si mise subito bene, per gli olandesi in vantaggio grazie al colpo di testa di Jhoony Rep, che con una strana parambola a pallonetto riusci a battere la porta difesa da Zoff. La Juventus tento di reagire, ed ebbe una nitida occasione sui piedi di Anastasi, salvata dal difensore tedesco Blankeburg. Per la squadra di Amsterdam fu la terza Coppa dei Campioni consecutiva.

La finale del 1996

La Juventus ha l’occasione per vendicare la sconfitta nel 1996 nella finale giocata praticamente in casa allo stadio olimpico di Roma. Gli olandesi si presentano a Roma da detentori del titolo, vinto l’anno precedente contro il Milan.

La Juventus invece era all’inizio di un ciclo d’oro che l’avrebbe vista, nei due anni successivi rigiocarsi con meno fortuna altre due finali di Champions. C’era poi tra i giocatori la voglia di regalare al proprio pubblico una Coppa Europea, da poter festeggiare, realmente, ad undici anni dal finale del Heysel.

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La gara inizio bene per i bianconeri che trovarono il goal del vantaggio al minuto 13 grazie ad una prodezza di Ravanelli. La reazione dei lancieri passo nei piedi di Litmanen bravo a sorpendere la difesa bianconera dopo la respinta di Peruzzi. Proprio Peruzzi diventa l’eroe della serata, durante la lotteria dei rigori, parando sia il tiro di Davids che quello di Silooy. Decisivo per i bianconeri il rigore di Jugovic, che fece esplodere l’olimpico, per la vittoria finale.

Luca Pradella