L’ex modella è stata ritrovata in fin di vita nella sua casa a Marbella (Spagna). Kasia Galliano aveva 45 anni ed era l’ex moglie dell’emiro Abdelaziz bin Khalifa Al-Thani, in passato ministro qatariota del Petrolio e delle Finanze.
Kasia Galliano, i retroscena del possibile omicidio
Kasia era coinvolta in una battaglia legale con il marito per ottenere la custodia delle tre figlie, che vivono tutte a Parigi con il padre.
Nel 1992, dopo l’accusa di aver tentato di spodestare l’emiro, Al-Thani si era trasferito a Parigi. Nella Ville Lumière aveva incontrato la Galliano, che sarebbe poi diventata la sua terza moglie, convincendola a convertirsi all’Islam. Sempre negli anni ’90, la donna era rimasta coinvolta in una causa da 65 milioni di dollari. La causa era nata dopo aver scoperto che qualcuno aveva fraudolentemente sottratto fondi dal conto bancario del compagno.
Poi, ad aprile una delle tre figlie, nel periodo tra i 9 ed i 15 anni, aveva accusato il genitore di molestie sessuali. Secondo la Procura iniziate “dopo la partenza della madre”. Le parisien riferisce inoltre che ci sia stata un’aggressione ed un obbligo a dormire nel letto matrimoniale. La ragazza agli inquirenti :
“Mi trattava come fossi sua moglie”.
Ad oggi la morte dell’ex modella sarebbe dovuta ad un overdose, anche sè manca ancora l’autopsia della vittima a certificarlo. La donna, come riporta l’avvocata di Kasia, soffriva molto per le querelle familiari ed aveva tentato più volte dei percorsi di disintossicazione, ma sia l’alcolismo che la depressione alla fine prendevano sempre il sopravvento.
Edoardo Baldoni