Abbiamo provato in Early Access Kerbal Space Program 2, il nuovo titolo sviluppato da Intercept Games. E possiamo dirvi che se siete appassionati di ingegneria aerospaziale, questo titolo fa per voi. Non si tratterà di una vera recensione in quanto il gioco è stato rilasciato in accesso anticipato. Questo comporta il fatto che non si tratta di un titolo completo, ma solo di una parte di esso e dare un voto influenzato da quella che è solo una mezza esperienza, non ci sembra giusto.

Diventiamo ingegneri aerospaziali su Kerbal Space Program 2

Logo Kerbal Space Program 2
Logo Kerbal Space Program 2

Il titolo si rinnova nello stile e nel contenuto, offrendo agli utenti differenti miglioramenti e qualche nuova aggiunta. Innanzitutto, troviamo un’interfaccia rivisitata, molto intuitiva e semplice da utilizzare che si mostra particolarmente utile sia nella fase di assemblaggio, sia in quella di addestramento. Kerbal Space Program 2 migliora anche l’esperienza generale, soprattutto per un neofita dello spazio, grazie a un nuovo modo di fare tutorial. Entrando nella sezione dedicata all’addestramento dei nostri piloti, oltre a trovare un bellissimo simulatore di volo sullo sfondo, avremo modo di apprendere le basi del volo spaziale attraverso dei video semplici e animati.

Un tutorial sulle stelle

Proprio come in una lezione universitaria, il tutorial si baserà su una spiegazione del concetto  e poi l’applicazione pratica degli insegnamenti appresi. Impareremo di cosa sono composti i razzi, cosa serve per arrivare fuori dall’atmosfera e come raggiungere pianeti che abbiamo sempre desiderato visitare.  Il tutorial è davvero ben strutturato e permette di imparare in maniera semplice e divertente.

Tutto viene spiegato con termini facili da comprendere e con esempi alla portata di tutti. Interagire con gli oggetti, creare un piano di volo, comporre il nostro razzo, è tutto davvero molto curato. Abbiamo apprezzato come sia più semplice riuscire a verificare agilmente tutti gli elementi che compongono il nostro veicolo, grazie a un elenco delle parti chiaro in ogni sezione.

Diventa, così, davvero semplice selezionare rapidamente i componenti che hanno bisogno di interagire tra di loro. La lista degli stessi si divide in sottocategorie di facile comprensione – soprattutto per gli appassionati – che permette di avere tutto sotto controllo. Ne sono un esempio i serbatoi che vengono suddivisi in base al tipo di carburante. Assemblare, verificare e lanciare è ancora più intuitivo e permette di raggiungere i propri obiettivi senza aver paura di commettere errori di svista. A proposito di lancio, abbiamo anche un ampliamento del centro, che ora presenta diverse rampe e più piste, da cui far volare le nostre creazioni.

L’intento educativo e divertente è mirato ad attrarre il più vasto pubblico possibile. E se enti nazionali come ESA e NASA sono presenti come loghi ufficiali fin dal primo titolo, significa che ha avuto un impatto forte anche sull’insegnamento e sulle simulazioni reali.

Kerbal Space Program 2: una grafica oltre l’orizzonte

Un altro apprezzabile miglioramento arriva anche al comparto grafico, in cui notiamo un netto superamento rispetto a quanto fatto nel primo KSP. Rimanendo in orbita, possiamo apprezzare le fattezze del pianeta nella sua totalità, ma anche alcuni dettagli, come le nuvole e il mare. Luci e ombre subiscono piccole migliorie che rendono il colpo d’occhio più che piacevole.

Naturalmente, stiamo parlando di una versione in Early Access e, questo, significa che non siamo davanti al prodotto finito. Sia la grafica che le prestazioni, potranno subire ulteriori modifiche nelle prossime fasi di lancio. Al lancio, Kerbal Space Program 2 include il sistema solare che era già presente nel primo titolo, ma con miglioramenti dettagliati. La nostra Terra stessa presenta dei dettagli davvero apprezzabili, e ci farà credere di essere noi stessi a guardare il nostro pianeta dall’alto. Alcune aree non sono ancora state sviluppate al meglio, come quelle costiere, dove si nota un lavoro non ancora ultimato.

Un comparto audio “spaziale”

Ciò che cambia non è solo la grafica; subisce un miglioramento anche il comparto audio che si rinnova con colonne sonore uniche e personalizzate per i differenti pianeti. Tutti, o quasi, presentano la loro particolare musica che richiama i dettagli della propria composizione: un piacere esteso a 360 gradi. Vengono utilizzati suoni ed effetti audio degni del realismo di un reattore a idrogeno. 

Le differenze sostanziali

Già ad un primo avvio si possono notare molteplici differenze con quello che era il suo predecessore. Prima fra tutte è la gestione dell’HUD, molto migliorata in questo nuovo capitolo. La grafica risulta notevolmente più chiara e intuitiva; il tutto si trasforma in una manovrabilità generale migliore rispetto al passato. Compiere manovre di approccio a un corpo celeste o di allontanamento da esse non sarà mai stato così semplice.

A questa miglioria poi si aggiungono nuovi componenti di astronavi e non che permettono una costruzione sempre più ampia e diversificata delle navicelle. Anche le varie texture sono state rimodellate, permettendoci di avere una grafica migliore rispetto al passato. Sebbene quindi ci siano molte differenze con il precedente capitolo, quella più importante riguarda sicuramente il tutorial. Quest’ultimo non sarà obbligatorio e si terrà nel Centro di Addestramento. La novità principale riguarda dei brevi video introduttivi che spiegano a grandi linee quello che andremo a fare successivamente. Un piccolo espediente che rende molto più semplice l’apprendimento, spiegando nei dettagli perché si esegue una manovra piuttosto che un’altra.

Multiplayer e colonie?

Tra le cose più attese dalla community di questo nuovo Kerbal Space Program 2, abbiamo certamente il multiplayer e le colonie. Nel capitolo precedente, infatti, era possibile costruire basi lunari e stazioni, ma era praticamente impossibile utilizzarle come dei veri e propri avamposti. Non esisteva la possibilità di creare colonie e men che meno quella di collaborare con altri utenti per raggiungere i propri scopi.

Kerbal Space Program 2 introduce entrambe queste funzionalità. Avremo la possibilità di realizzare veri e propri insediamenti grazie alla capacità di raccogliere risorse e costruire vere e proprie strutture, abitazioni e stazioni. Si tratta di avere l’opportunità di creare un nuovo campo base in cui realizzare nuovi veicoli e tuffarci nei viaggi interstellari. Le colonie potranno essere sfruttate proprio come base per partire e fare nuove importanti esplorazioni in nuovi sistemi solari.

Un altro dettaglio significativo per l’utenza risiede nell’arrivo del multiplayer. Nella nuova versione di Kerbal Space Program 2, sarà possibile condividere delle sfide e collaborare, ma come questo verrà implementato? Purtroppo, durante la nostra prova, non abbiamo potuto provare con mano il comparto multiplayer – che, da quello che sappiamo dal publisher, verrà aggiunto in corso d’opera.

Nonostante ciò, sappiamo che gli sviluppatori hanno lavorato al fine di creare qualcosa che potesse appagare la community in termini di giocabilità. Pare che si tratterà di un multiplayer su larga scala che coinvolgerà molti più giocatori del previsto. Gli utenti potranno lavorare insieme, proprio come se fossero alla NASA, al fine di realizzare progetti enormi.

Insieme, infatti, potranno aiutarsi per arrivare là dove non sia possibile farlo da soli. Sfide, collaborazioni e molto altro è previsto per il comparto multiplayer, il quale, però, non è chiaro in quale fase dell’Early Access verrà reso disponibile.

Kerbal Space Program 2, ci sono le migliorie…

…e si possono “toccare” con il cursore del mouse. Tuttavia, la presenza di questa sola modalità non ci permette di mettere in pratica le nostre capacità ingegneristiche, né ci stimola a farlo. Non ci sarebbe dispiaciuta una modalità carriera o la tanto vecchia e cara modalità Scienza che abbiamo imparato ad apprezzare nel primo capitolo. Sarebbe stato sicuramente un approccio diverso e il fatto di dover sbloccare le varie parti delle astronavi ci avrebbe stimolato ad andare sempre più avanti nel gioco. A questo si aggiungono poi vari glitch grafici che attualmente possono compromettere irrimediabilmente la nostra avventura nello spazio.

Da tutte queste considerazioni potete dunque capire il perché della nostra scelta di creare un’anteprima e non una recensione. Non sarebbe giusto penalizzare un gioco che può sicuramente regalare molto di più e che al momento si trova al minimo del suo potenziale per la scelta di farlo uscire in accesso anticipato; sarebbe stato più saggio, almeno a nostro avviso, aspettare ancora un po’ e rilasciarlo una volta ultimato.

KERBAL SPACE PROGRAM 2| Provato su PC

  • Grafica migliorata
  • Audio spaziale più realistico
  • Comandi più responsivi…
  • Ancora niente sul fronte del multiplayer
  • Richieste caratteristiche elevate per la giocabilità minima
  • …ma la giocabilità non è per tutti
  • €50 per un Early Access è un prezzo elevato

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Angelo Roberto Di Mauro