Basket

Kevin Durant rientrerà come prima?

Adv

10 anni fa Kevin Durant diventava il giocatore più giovane di sempre ad essere il miglior realizzatore della stagione. Oggi, dopo aver vinto 2 anelli e due MVP delle Finals, è fermo ai box a causa di un terribile infortunio. Questo gli impedirà di tornare come prima?

La gara dell’infortunio

Durant a terra si tocca il polpaccio durante gara 5 delle Finals 2019 (photo credits: Claus Andersen/Getty Images)

Kevin Durant dopo aver saltato le Finali di Conference e parte della sfida con i Rockets per un infortunio al polpaccio rimediato in gara 5, rientra alle Finals con i Warriors sotto 3-1 nella serie pronto per essere il salvatore e condurre i suoi al three-peat. Il copione sembra proprio questo, nei primi 11 minuti KD segna 11 punti con 3 triple realizzate su 3 tentativi. Ma a inizio secondo quarto, con Golden State sopra 39-34, Durant sfrutta un blocco centrale di Bogut e su di lui finisce Ibaka, si porta sulla destra, cambio di mano sotto le gambe e si prende il centro dell’area e vola al ferro con una schiacciata di potenza. Questo sarebbe successo se il tendine d’achille non avesse ceduto dopo il primo cambio di direzione. Lo zoom sul suo polpaccio fa venire i brividi e non lascia spazio all’immaginazione. L’esito viene conformato il giorno successivo: rottura del tendine d’Achille che significa un anno di stop.

Chi altro ha subito la rottura del tendine d’Achille?

Secondo uno studio pubblicato da Sports Illustrated, il 45% dei giocatori di basket ha subito lesioni al tendine d’Achille. Dal 2010 ad oggi ben 5 giocatori della massima lega americana oltre a KD hanno sofferto la rottura del tendine e nessuno di questi è tornato ai suoi livelli. A Kobe Bryant è successo a fine carriera con notevoli ripercussioni sulla mobilità in campo. Lo stesso Kobe fu tra i primi a dedicare a Durant un Tweet consigliandogli di essere paziente e non affrettare il recupero. DeMarcus Cousins è l’ultimo in ordine cronologico che ha visto “saltare” il suo polpaccio e complici una serie di altri infortuni non si è sostanzialmente mai ripreso. Il basket non è l’unico sport i cui giocatori sono soggetti a questo tipo di infortunio. Anche David Beckham, nella sua seconda parentesi milanista, si è rotto il tendine calcaneale mettendo praticamente fine alla sua carriera.

Il futuro di Kevin Durant

Kevin Durant con la maglia dei Nets al Media Day (photo credits: Nathaniel S. Butler/Getty Images)

In estate ha firmato un quadriennale da 164 milioni con i Nets, consapevoli che avrebbe saltato tutto il primo anno. Il suo stile di gioco però potrebbe non risentirne particolarmente grazie al suo fisico diverso dagli altri e alle capacità tecniche fuori dal comune. Probabilmente non sarà lo stesso nella propria metà campo ma in campo saprà dire ancora la sua. Attualmente il giocatore è “ahead of schedule” come direbbero dall’altra parte dell’Oceano, e qualcuno spera che con il plausibile slittamento dei playoff a questa estate il giocatore rientri. La voce è stata prontamente smentita ma siamo sicuri che dopo più di un anno di stop KD non spinga per rientrare? E soprattutto sarà lo stesso giocatore che ha incantato con la sua classe tutti gli appassionati? Ai posteri l’ardua sentenza.

Lorenzo Mundi

per ulteriori aggiornamenti sul mondo del basket, clicca qui
seguici sulla nostra pagina Facebook
per tutte le news iscriviti a Metropolitan Magazine

Adv
Pulsante per tornare all'inizio