“Killers of the Flower Moon”: DiCaprio ribalta lo script

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Di Redazione Metropolitan

Mesi dopo la diffusione della notizia che Apple aveva acquisito “Killers of the Flower Moon“, IndieWire riferisce che il progetto è ancora in fase di riscrittura e probabilmente non inizierà le riprese fino al prossimo anno. Il film, diretto da Martin Scorsese per una sceneggiatura di Eric Roth (“A Star is Born“), doveva iniziare la produzione nel marzo 2020, ma il coronavirus ha fatto slittare di gran lunga la data di inizio. Ora, Roth afferma che “Killers of the Flower Moon” inizierà la produzione dopo un’anno esatto, nel marzo 2021, e anche la sceneggiatura subirà alcuni importanti cambiamenti, grazie a Leonardo DiCaprio.

Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese ai premi National Board of Review 2014 - Photo: web
Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese ai premi National Board of Review 2014 – Photo: web

La superstar, vincitrice del premio Oscar come migliore attore per “The Revenant” e già stato protagonista di cinque film firmati da Scorsese, ma questa volta sembra esse caparbio nei riguardi dello script, sembrerebbe che l’attore stia, infatti, cercando di apportare alcuni cambiamenti al copione che Roth aveva completato e che riteneva perfetto.

Le dichiarazioni di Eric Roth

Nel corso di una recente intervista Eric Roth, sceneggiatore del nuovo film di Martin Scorsese, ha rivelato di aver dovuto combattere con Leonardo DiCaprio per il copione che aveva scritto. Nella versione del film di Roth, DiCaprio interpretava l’eroe nei panni di Tom White, un ex Texas Ranger incaricato per lavorare nella neonata FBI, diretto alla Osage Nation per risolvere una serie di omicidi. DiCaprio ha invece spinto a rivedere la sceneggiatura in modo da assumere il ruolo del nipote del cattivo, interpretato da Robert De Niro.

Eric Roth - © The Hollywood Reporter
Eric Roth © The Hollywood Reporter

Queste le parole di Roth: “Ho passato quattro o cinque anni a lavorare su questo libro, Killers of the Flower Moon, un libro che tra l’altro tutti dovrebbero leggere. È meraviglioso. La mia sceneggiatura, comunque, credo fosse molto fedele al materiale originale. È ambientata nel 1921 ed è la storia di Osage Indians, dove le persone più povere d’America scoprono il petrolio in questa terribile terra dell’Oklahoma. Poi ogni assassino in America viene a ucciderne 184 per i loro soldi, ma un ragazzo davvero eroico arriva ad aiutarli.Roth ha continuato: “Le riprese dovrebbero iniziare a marzo 2021, una volta che il Covid se ne sarà andato, ed io e Martin Scorsese continueremo a riscrivere il copione. Leonardo voleva cambiare alcune cose, e abbiamo discusso. Ha vinto la metà delle discussioni, e per fortuna io ho vinto sull’altra metà.

“Killers of the Flower Moon”: di cosa parla

Si tratta dell’adattamento dell’omonimo romanzo best seller “Killers of the Flower Moon: The Osage Murders and the Birth of the FBI ” di David Grann da cui il crime movie prende il titolo, il film infatti, racconta la storia di una serie di omicidi di ricchi nativi americani nei pressi di Osage in Oklahoma all’inizio degli anni ’20, dopo la scoperta di ricchi giacimenti di petrolio. Secondo Deadline, dall’indagine che ne seguì fece strada alla neonata FBI e fu un momento cruciale nell’evoluzione dell’America.

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Giuliana Aglio