Kitano Takeshi (noto anche come “Beat” Takeshi) è una delle personalità artistiche più rinomate del Giappone e ha di recente affermato che il suo prossimo film potrebbe essere un anime.
Kitano ha due nomee diverse a seconda del contesto in cui i suoi film vengono visti. In Occidente è conosciuto come regista e attore di film seri (spesso a sfondo yakuza) i cui protagonisti sono figure capaci di un dinamismo emotivo sconvolgente, pronti a mostrare da una parte i lati più oscuri e sofferti dell’animo e subito dopo a esibire di una straordinaria capacità di giocare e prendere la vita con brio. In Giappone invece l’opinione pubblica rimane attaccata a quelle che sono le radici di “Beat” Takeshi, ossia lo spettacolo comico a cominciare dagli esordi con il manzai fino ai giochi televisivi. Questa dualità tra tragico e comico, tra serio e giocoso, rientra perfettamente negli schemi di un artista che è in grado di muoversi con destrezza da un campo all’altro.

Kitano Takeshi è anche noto per il suo disprezzo nei confronti degli anime. Nel 2014 durante il Tokyo International Film Festival risponde così a un giovane regista che gli aveva chiesto un consiglio (dopo avergli caldeggiato l’importanza di decidere da sé cosa fare e di trovare un proprio stile) :
“I hate anime and even though I truly hate, like, Hayao Miyazaki’s work, I can recognize how great anime is just by the amount of money it earns. I think you should do things you like, but you also need to be open enough to recognize the things you think you don’t.”
È suonata quindi quasi abbastanza “rivoluzionaria” la dichiarazione emersa durante il Takeshi no Daremo Shiranai Densetsu ~Nippon no Tensai-tachi 2017~ (Leggende riguardo a Takeshi che nessuno conosce ~ I geni del Giappone 2017 ~). Durante il programma, il giocatore di shogi nonchè detentore del titolo Ryūō, Yoshiharu Habu, ha chiesto a Kitano quale sarà il tema del suo prossimo film e il regista si è espresso a favore di un film romantico, dal momento che non la gente in Giappone dice che non ne ha mai fatto uno prima.

Dal 22 settembre è disponibile presso le librerie il nuovo romanzo d’amore di Kitano, Analog, che secondo le sue intenzioni all’inizio era stato scritto per essere utilizzato come trama per un nuovo film ma da alcune allusioni fatte Takeshi sembrerebbe comunque volerlo adoperare come base per una sceneggiatura. La sua successiva dichiarazione è stata:
“Leggendo il libro, l’opera originale, ognuno immagina i personaggi a modo suo” ha continuato, “ed esiste la possibilità che si dica che gli attori rendono questo o quel personaggio diverso da quello presente nel libro; quindi stavo pensando di realizzarci un anime.”
Dopo che il film-anime In questo angolo di mondo ha ottenuto il premio per il miglior film al 26° Tokyo Sports Film Awards, Kitano ha invitato attori e registi a valutare attentamente le loro opere, chiedendo ai creatori di live-action di pensare perché i loro film stanno “perdendo” nei confronti degli anime.
-Alessandro Mannarini-