Koi no Yokan: un’espressione giapponese il cui significato italiano si riferisce ad una ”premonizione d’amore”. Nel nuovo appuntamento della rubrica Parole dal Mondo, in occasione di San Valentino, un termine indicante l’incontro accidentale con la propria possibile anima gemella.
Koi no Yokan: una premonizione d’amore
Alcune parole esprimono non solo emozioni ma situazioni nella loro totalità. E’ il caso dell’espressione giapponese Koi no Yokan, letteralmente: “premonizione d’amore. La sensazione che una tra due persone può avere al loro primo incontro finendo, inevitabilmente, per innamorarsi.” Un termine adatto alla settimana che di San Valentino: la tipica percezione emotiva del Koi no Yokan non è solo il colpo di fulmine come, in questo caso, indica la parola precedentemente analizzata, Flechazo; né lo scintillio di uno sguardo innamorato che incrocia il suo oggetto d’amore. E’ quasi un’emozione che si espone allo stato più profondo della coscienza; è la consapevolezza, la certezza che quella persona incontrata per caso sia ”quella giusta”: l’anima gemella del proprio destino. Un presentimento vago ma profondo che confermerà questa certezza iniziale solo con il tempo. Non bisogna confondersi, quindi, con l’amore a prima vista: l’espressione Koi no Yokan può essere sperimentata anche senza nutrire un sentimento profondo, poiché è come un presagio che non ha prove concrete.
Mutazione dell’accezione del termine fra generazioni differenti
Anticamente, l’espressione ricopriva un significato importante per gli anziani. Le generazioni precedenti intravedevano in ogni relazione la potenziale unione fra eventuali consorti. Nell’epoca scorsa qualsiasi interazione si finalizzava al vincolo matrimoniale, alla prole e alla famiglia. Koi no Yokan era, per cui, un modo concreto per avere a che fare con una papabile ”anima gemella”.
Una persona destinata alla propria realizzazione con il tempo: realizzarsi dal punto di vista sociale, infatti, si rifletteva quasi interamente con l’unione matrimoniale in ogni suo aspetto. Nel vocabolario giovanile, invece, il termine si è interamente rivoluzionato anche a seguito della subcultura diffusasi con gli anime e i manga.
Koi no Yokan: l’espressione nel manga e nell’anime giapponese
La nuova accezione semantica si rifà al genere Shōjo; i manga – fumetti giapponesi – e gli anime, cartoni animati giapponesi. I protagonisti sono giovani in età adolescenziale. Nel genere menzionato, infatti, spesso sono trattate tematiche riferite alla sfera sentimentale.. Un esempio: provare sentimenti nascosti per altri personaggi presenti nella trama. La cosa interessante da sottolineare è che, spesso, sono tutt’altro che infatuazioni giovanili. Il noto genere riflette le reali aspirazioni dei giovani nipponici. Nonostante lo sgretolarsi del passato retaggio, la nuova generazione sogna la purezza dell’amore autentico. Gli Shōjo e le eroine protagoniste del genere, per cui, sono la fonte di ispirazione che riflette desideri e speranze dei giovani.
Stella Grillo
Foto di Copertina: Koi No Yokan – Photo Credits: ilpost.it