Kylie Kristen Jenner, figlia della celebre Kris Jenner e di Bruce Jenner (ad oggi Caitlyn Jenner), classe 1997, è la più piccola della famiglia Kardashian- Jenner, ma anche tra le più famose. Mamma di due bambini, avuti dal precedente compagno Travis Scott, oggi al centro del gossip con la sua recente e celebre fiamma: Timothée Chalamet. Personaggio televisivo, modella e negli ultimi anni anche imprenditrice, ha deciso d’inserirsi nel mondo della moda con la sua nuova linea Khy.

Spesso soprannominata “la Regina dei social” , si classifica nei primi posti tra i profili più seguiti al mondo, con quasi 400 milioni di follower. Insieme alle sorelle, ha lanciato una linea per smalti dal nome “Kardashians Kolors”. Nel novembre del 2016 Kylie ha poi creato la propria linea di cosmetici e make up con il nome Kylie Cosmetics che, nel giro di pochi mesi, ha raggiunto un fatturato di circa 420 milioni di dollari e nel 2019 inaugura il suo brand per la skincare chiamato Kylie Skin. Tutte attività che nel giro di pochi anni hanno riscosso un incredibile successo, creando un vero e proprio impero di prodotti cosmetici. Amata o odiata, si tratta certamente di una delle imprenditrici digitali più influenti del momento. 

Il lancio della nuova linea Khy

Kylie Jenner – Instagram.com

Dopo il successo ottenuto con i suoi marchi cosmetici, Kylie Jenner ha deciso di entrare nel mondo della moda lanciando la nuova linea Khy. Pochissimi giorni fa la giovane imprenditrice ha pubblicato un post Instagram con una foto di lei seduta sul pavimento, con un lungo trench nero in pelle e dei décolleté rosso fuoco, firmate Salvatore Ferragamo, scrivendo: “meet Khy”, in italiano “incontra Khy”, incuriosendo i fan sin da subito. Le collezioni di moda lanciate dalle celebrità, infatti, negli ultimi tempi hanno riscosso ampio successo, influenzando i consumatori a comprare sempre di più, affascinati dal carisma e dalla notorietà delle star. 

La nuova linea, realizzata in collaborazione sia con la madre Kris sia con i coniugi Emma e Jens Grede di Popular Culture, sarà lanciata l’1 novembre. Ciò che sappiamo di questa nuova collezione è davvero poco, i prezzi sul sito oscilleranno da un minimo di 50 dollari ad un massimo di circa 200 dollari, con l’obiettivo di renderli accessibili a tutti.

Secondo le prime indiscrezioni di Kylie, la collezione sarebbe orientata sul suo stile e sul suo guardaroba personale, dai pantaloni in ecopelle ai top, fino ai cappotti. Le taglie varieranno dalla XXS alla 4X ed i capi saranno il frutto di collaborazioni di brand e designer influenti. L’imprenditrice è pronta a conquistare il mondo della moda e la collezione si prospetta un vero successo. In riferimento a questa sua nuova impresa, Kylie sostiene: “Volevo fare di Khy una piattaforma per i nostri clienti per avere l’opportunità di vivere la moda, attraverso nuovi designer e brand, ma ad un prezzo più accessibile”. 

Kylie Jenner sotto bufera di critiche: l’accusa di plagio

Con il lancio della nuova linea non tardano ad arrivare delle polemiche, mosse in particolare dalla designer esordiente Betsy Johnson che, attraverso una storia Instagram, sostiene che l’accattivante linea di Kylie Jenner non sia proprio farina del suo sacco, ma piuttosto una copia delle sue idee. Non si tratta di certo della prima volta in cui vengono mosse accuse del genere nei confronti dell’imprenditrice 26enne: già nel 2012 con la linea Kendall+Kylie, fu accusata, insieme alla sorella, di aver utilizzato delle immagini in modo inappropriato per delle T-shirt. Un altro esempio, è l’accusa mossa dalla make up artist Vlada Haggerty, quando la Kylie Cosmetics ha lanciato un kit labbra insolitamente simile al suo.  

Betsy Johnson, designer del suo brand Products, oltre ad esprimere la sua profonda delusione e indignazione, è determinata ad ottenere giustizia. Al momento, sembra che Kylie Jenner ed i suoi collaboratori, non si siano preannunciati riguardo alla recenti accuse di plagio. Del resto non é la prima volta nel mondo della moda che grandi brand vengono accusati da designer emergenti, alle volte le insinuazioni si dimostrano fondate, altre si tratta solo di speculazione. Dunque, non ci resta che attendere i dodici pezzi della linea Khy e vedere l’evoluzione degli eventi. 

Mariachiara Sgadari

Seguici su Google