Avete presente Good Girls Go to Hell di Billie Eilish? È una canzone satanista dedicata al demonio. La performance di God Is a Woman di Ariana Grande ai Video Music Awards del 2018? Era “un’orgia lesbo” e che sopratutto Beyoncé faccia “gli straordinari per convertire sempre più neri americani al paganesimo”.
Queste affermazioni le ha dette Kristina Karamo, la candidata in gara alla carica di Segretario di Stato del Michigan che in questi giorni ha ricevuto l’endorsement di Donald Trump e del partito Repubblicano, che è convinta che le pop star ingannano i bambini con “un’illusione satanista“.
Kristina Karamo ha dichiarato in un podcast che diverse pop star sarebbero collegate al satanismo
Nel 2020 Kristina Karamo ha negato la legittimità del risultato delle elezioni ed è stata collegata ai complottisti di QAnon, oggi è professoressa di un community college e presentava il podcast It’s Solid Food. In una puntata dello show, racconta Media Matters, ha dichiarato che diverse pop star sarebbero collegate al satanismo.
Oltre a Billie Eilish e Ariana Grande, che ingannerebbero i bambini con “un’illusione satanista”, Karamo è convinta che Beyoncé: “faccia gli straordinari per convertire sempre più neri americani al paganesimo, che lei chiama spiritualità americana”. Secondo il suo ragionamento, anche il marito Jay-Z sarebbe satanista, ma in questo scenario Karamo dice di “non avere prove determinanti”.
I pensieri di Karamo non terminano qui, a settembre 2020 la candidata ha anche detto che Cardi B sarebbe “uno strumento di Lucifero perché smercia oscenità e degenerazione sessuale nella nostra cultura“. Nel gruppo delle popstar sataniste troviamo anche Megan Thee Stallion insieme al suo video di WAP e lo yoga, che Karamo considera “un rituale satanico”.
Lo scorso anno la candidata ha partecipato anche a un comizio vicino a QAnon e ha negato la legittimità della sconfitta di Donald Trump alle elezioni presidenziali. Karamo favorisce anche la teoria del complotto secondo cui l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021 fosse organizzato da attivisti di estrema sinistra.
Valeria Muratori