La casa sulla spiaggia di Barbie diventerà un parco a tema nel 2024. Il Mattel Adventure Park di Glendale, Arizona, includerà l’iconica bambola come parte dei festeggiamenti quando aprirà i battenti il prossimo anno. All’interno delle mura del VAI Resort, ci saranno diverse attrazioni a tema Mattel, tra cui Hot Wheels, Masters of the Universe e Thomas & Friends. La bambola avrà un ruolo più importante visto il successo del film. Diciamo che si sta per avverare uno dei sogni più grandi di adulti e bambini (C’è persino un’attrazione che riproduce l’armadio magico del film).

Barbie avrà (finalmente) un parco a tema: la casa sulla spiaggia a Glendale

Barbie

“Il Mattel Adventure Park è un’opportunità straordinaria per dare vita ai nostri amati marchi”, ha dichiarato in un comunicato stampa Julie Freeland, Senior Director of Global Location Based Entertainment di Mattel. “I lavori sono in corso e sono stati compiuti progressi sostanziali in quello che offrirà ai fan di tutte le età una giornata all’insegna del brivido e della nostalgia. Siamo particolarmente entusiasti che le famiglie possano sperimentare le montagne russe Hot Wheels Bone Shaker – un sogno che diventa realtà per ogni fan di Hot Wheels”.

Realizzare una Casa dei sogni non è solo un gioco e un divertimento. I progettisti della produzione di questo film hanno dovuto davvero scavare per ottenere il look giusto. Come se non bastasse, hanno dipinto a mano gli sfondi e realizzato anche quella strana spiaggia di plastica. In un’intervista ad Architectural Digest, la regista Greta Gerwig ha esposto la sua visione dell’aspetto delle Case dei sogni.

“Mantenere l’aspetto “infantile” era fondamentale”, ha spiegato la Gerwig. “Volevo che i rosa fossero molto accesi e che tutto fosse quasi eccessivo”. In altre parole, continua la regista, non voleva “dimenticare ciò che mi ha fatto amare Barbie quando ero bambina”.

“Volevo catturare ciò che era così pazzamente divertente nelle Case dei Sogni”, ha aggiunto la Gerwig. “Perché scendere le scale quando puoi scivolare nella tua piscina? Perché arrancare su per le scale quando puoi prendere un ascensore che si abbina al tuo vestito?”.

La passione per la bambola era presente fin dall’inizio

Barbieland non è nato da un giorno all’altro. Greta Gerwig e Margot Robbie stavano preparando questo film da tempo. Non ci si aspettava una rivisitazione così metaforica del materiale di partenza. Ma, nonostante ciò, non ci si poteva allontanare troppo dal marchio iconico per cui la gente compra il biglietto.

“La prima volta che ho letto la sceneggiatura, la mia reazione è stata: ‘Ah! È così bello. Che peccato che non vedrà mai la luce”, ha dichiarato Robbie in un’intervista rilasciata all’inizio di quest’anno, “perché non ci lasceranno mai fare questo film”. Ma l’hanno fatto”.

Che poi è quello che abbiamo pensato anche noi all’uscita dal cinema.

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