Il 6 luglio si festeggia il World Kissing day, atto a consacrare il gesto più sacro e inflazionato fra tutti: il bacio. InfoNerd fa mente locale e vi regala un’escalation degli sbaciucchiamenti più indimenticabili di sempre.
I più romantici lo definiscono “un apostrofo rosa tra le parole t’amo”, i più avversi si dichiarano propensi ad introdursi due dita in gola per simulare un conato. Eppure, oltre le inclinazioni di ognuno, il bacio resta lo strumento migliore per suggellare l’amore in tutte le sue forme.
In questo caso, è fuor di dubbio, la vita di un nerd è letteralmente costellata di esempi che hanno intiepidito i nostri cuori, spesso giovani e colmi di aspettative. Margine di realizzabilità? Utopia over 9000, ovviamente, altrimenti che si sogna a fare?
E allora in questo giorno, consumata dall’arsura estiva, chiamo a rapporto la mia controparte sospirante e lascio a lei il compito di enumerarvi alcune pomiciate iconiche, impossibili da ripudiare.
Fantaghirò e Tarabas: il bacio impossibile
La storia della principessa guerriera, con una passione improbabile per acconciature francescane, si accaparra il titolo di dea indiscussa e beneamata. Lei e il suo fetish per le armature, celanti uno spirito indomito e magari riluttante alla depilazione, si portano a casa l’amore devoto di due bonazzi. All’anagrafe: Romualdo e Tarabas. Il principe e lo stregone. Il buono e il dannato. Insomma, due ricettacoli irresistibili di testosterone.
Eppure, siccome a vincere è la monogamia, la nostra Fantaghirò è stata costretta a compiere una scelta. Qui, team di appartenenza a parte, penso che il bacio più pregno di significato sia quello che doveva strappare a Tarabas. Definito, tra le altre cose, impossibile. Questo perché baciarlo, senza rischiare d’essere sbranata nel mentre, si rivelava un’impresa leggendariamente folle. Ma la nostra eroina non temeva le beshtie (neanche noi ndr), e per salvare lo zito dormiente, questo e altro.
Un bacio, eufemisticamente passionale, che finirà con l’inebetire il cattivone vita natural durante. E chi se lo scorda?
Rachel e Ross: il bacio anelato
Chi mi conosce sa, a suo discapito, quanto io sia ossessionata da questa serie. Nel frullato emotivo che Friends ti propina in quel di Central Perk, il primo “contatto” tra Ross e Rachel resta poco velatamente mitico. Lui da sempre invaghito di lei, rifiuta il rischio di una friendzone e investe le energie in una nuova relazione accomodante. Lei, come si confà a gran parte degli gnorri, capisce solo in quel momento in che misura quel Geller sia la sua aragosta.
Il bacio tra i due, dopo il classico diverbio che avvampa le coscienze, è concitato, conciliante e intensamente voluto. Siori e siore, qui si vola alto.
La giornata mondiale del bacio – Heric e Sana: il bacio inaspettato
In ambito anime e manga, sarebbe oltremodo oltraggioso ignorare ‘sti due ragazzini ideati per completarsi. Heric, testimone tutta la mia generazione, è il capostipite di una razza geneticamente storta e irresistibile. Sana, d’altro canto, porta con orgoglio il baluardo di una vivace stranezza e di un entusiasmo ricaricabile.
Prima rivali in un territorio, l’ambiente classe, su cui imporre la propria supremazia, poi amici e complici nelle loro battaglie. Entrambi detentori di un sentimento troppo grande per sfruttarne le potenzialità, in età così giovane.
Ma il biondo, rinomato figlio di ‘ntrocchia, punta sullo spirito da crocerossina di Sana per stamparle un bacio improvviso, risparmiando su una dichiarazione scontata. Lo stratagemma della bevanda resta uno dei fattori scatenanti più famosi di cardiopalma inferti ad un manipolo di pre-adolescenti davanti al televisore. Grazie, bim bum bam.
La giornata mondiale del bacio – Hermione e Ron: il bacio in chiosa
I Potterheads, quelli più fedeli e assillati dal cartaceo, ci avevano sicuramente visto lungo: i due migliori amici di Harry Potter non erano mai stati davvero tali. Pure un rimbambito, poco avvezzo a decodificare sentimenti rosa dietro querelle di facciata, avrebbe potuto notarlo.
Hermione e Ron iniziano con i più classici degli esordi: si stanno, in apparenza, sul reciproco ca..volo. Si punzecchiano, si deridono, si attaccano. Riescono, grazie ad un collante di nome Harry, ad instaurare un sincero legame d’amicizia, celante i primi sintomi di un innamoramento palese.
Il bacio cinematografico fra i due, diverso dalla versione cartacea, arriva come conferma finale di una relazione già affermata. Si erano già scelti, quei due pirla, molto tempo prima. Ammetterlo, comunque, pare fosse una sfacchinata da babbani!
La giornata mondiale del bacio – Leia e Han: il bacio stellare
Sfido chiunque a trovare una coppia più iconica, nell’universo nerd, del duo Leia e Han. Protagonisti della saga pionieristica di fantascienza, Star Wars, la principessa e il fuorilegge fanno scintille, nell’Open Space di Lucas, sin dal primo incontro.
Contenitori ambulanti di personalità forti e inarrendevoli, i due depongono le armi solo davanti all’evidenza: l’attrazione che serbano l’uno per l’altra. Han è carismatico e filibustiere, in ogni fibra del suo essere, Leia è indipendente e fervida sostenitrice di un incrollabile girl power.
Il bacio stellare, che si scambiano dopo un paio di battute tutt’altro che smielate, è il coronamento di una ovvietà ormai comprovata: “ti piaccio perchè sono una canaglia”. Sì, piaci per questo anche a noi.
La giornata mondiale del bacio -Garrus e Shepard: il bacio d’addio
E se dobbiamo chiudere, facciamolo in maniera tragica! La romance tra Shepard e Garrus, nella trilogia di Mass Effect, è la dimostrazione più coinvolgente di amore interspecie. E visto che sono una liberale, un po’ hippie inside, non potevo esimermi dall’inserire questa coppia spettacolare nella mia classifica personale.
La storia, nata in condizioni ostili e ben lontane dall’essere un’oasi di pace idilliaca, prende vita su una nave spaziale in cui si decidono le sorti dell’intero universo. E’ tra i preparativi di missioni suicida, dal finale poco fiabesco, che Shepard e Garrus si scambiano le ultime confessioni prima dello scontro finale.
Il loro, visto il finale della saga, assume il significato di “ultimo bacio”. E noi, con l’occhietto lucido, siamo ancora lì ad aspettarli. Insieme. Seduti in quel bar, ubriacandoci di malinconia.
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ALESSIA LIO