La Lazio frena contro il Chievo: finisce 1 a 1 al Bentegodi

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Di Redazione Metropolitan

Buonasera a tutti e ben ritrovati amici amanti del grande calcio! In questo tardo pomeriggio domenicale saranno Chievo e Lazio ad alleggerire quella pesante aurea di tedio di cui la giornata festiva in questione è da sempre avvolta. I Veneti, dopo aver miracolosamente raccolto un inaspettato punto nella scorsa giornata contro il Napoli al San Paolo, ospitano la squadra di Simone Inzaghi, anch’essa reduce da un pareggio acciuffato all’ultimo minuto nella passata gara casalinga contro il Milan.

I Clivensi sotto la guida del nuovo allenatore Domenico Di Carlo, subentrato a Ventura, sono decisi più che mai a risalire la china per conquistare la complicata salvezza finale, trovandosi ancora con un solo misero punto sul fondo della classifica. I Biancocelesti, invece, in quarta posizione a quota 23, sono alla ricerca di un successo che li garantirebbe non solo di riscattare la brutta sconfitta infrasettimanale rimediata contro l’Apollon in Europa League, ma anche e soprattutto di mantenere saldo quel minimo divario dai Diavoli di Gattuso, instancabili inseguitori.

Mariusz Stępiński e Ciro Immobile (fonte: dal web)

Curiosità: in merito alla situazione attuale del Chievo e al match odierno contro la Lazio ha parlato l’attore, comico e cantante Jerry Calà, da sempre accanito sostenitore dei colori gialloblu, rilasciando il suo pensiero ai microfoni di Elleradio: “Per il Chievo stiamo soffrendo un po’, perché un anno così non lo avevamo mai vissuto. La squadra si era sempre tenuta in una zona abbastanza sicura. La società si è fidata inizialmente di D’Anna, forse poco pronto per la Serie A. Su Ventura non voglio dire nulla, anche perché so che è un mio fan, visto che dice sempre ‘libidine’. Sono comunque sempre informato sulle vicissitudini della squadra grazie a mio figlio, è una vera enciclopedia in merito. La Lazio sta andando molto forte. A Napoli però si è visto che quando il Chievo si ricompatta, anche grazie a Di Carlo che conosce bene l’ambiente, la squadra può ottenere risultati anche contro formazioni d’alta classifica. La scalata verso la salvezza è difficile ma credo sia ancora possibile”.

Jerry Calà (fonte: dal web)

Dunque signori, parole, opinioni, teorie, numeri, speranze e obiettivi personali a parte, tutto è pronto per iniziare, ultimi istanti disponibili per buttare dentro al vostro panino le peggiori schifezze che vi capitano sotto mano per renderlo più gustoso… si comincia!

Formazioni:

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; De Paoli, Bani, Rossettini, Barba; Hetemaj, Radovanovic, Obi; Birsa; Meggiorini, Pellissier. Allenatore: Di Carlo.

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj, S. Milinkovic-Savic, Lulic; Correa; Immobile. Allenatore: S. Inzaghi.

Cronaca

Nemmeno il tempo di prendere posto sulla poltrona e stapparsi una birra fresca che i padroni di casa si affacciano già minacciosi in avanti: dopo pochi secondi Pellissier sfrutta un buon invito di Obi dalla sinistra e anticipa l’uscita di Strakosha con un delizioso tocco di esterno, ma il pallone si impenna alto sopra la traversa. È solo la prova tecnica del goal che infatti arriva al 24’: Birsa offre un cioccolatino per vie centrali all’eterno Pellissier, che davanti al portiere non sbaglia e sigla il vantaggio per i suoi, con la difesa della Lazio completamente tagliata fuori dallo straordinario assist del giocatore sloveno. I Biancocelesti cercano in qualche modo di reagire, prima con un tentativo impreciso di Correa di testa, poi con un tiro potente di Parolo, che però viene respinto in angolo da Sorrentino. Minuti successivi che scorrono via lentamente senza altre importanti occasioni e primo tempo che finisce così in archivio con l’inatteso, anche se meritato, 1 a 0 per il sorprendente Chievo di Di Carlo.

Sergio Pellissier (fonte: dal web)

Seconda frazione che si apre con la ghiottissima opportunità capitata sui piedi di Immobile che, servito dalla sinistra da Correa, si ritrova praticamente a battere un rigore in movimento all’interno dell’area avversaria, ma un prodigioso intervento di Sorrentino gli dice ‘no, ritenta alla prossima’. La Lazio si riversa in attacco furiosamente e al 66’ Immobile, ancora una volta innescato da una straordinaria intuizione di Correa, riesce a trafiggere Sorrentino con un destro preciso che si infila rabbioso all’angolino. Parità ristabilita e palla al centro. Immobile è scatenato e al 76’, dopo essersi ben defilato sulla sinistra, fa partire un missile a incrociare che si stampa però sul palo a Sorrentino battuto. All’80’ è il turno di Badelj, che dalla distanza scarica al volo un siluro che pietrifica l’estremo difensore gialloblu, prima di esplodere di un capello fuori, a lato del palo, facendo tirare un profondo sospiro di sollievo a tutti i tifosi dei Mussi Volanti. Il Chievo però è vivo e lo dimostra negli ultimi scorci, quando Kiyine (subentrato a Obi al 74’) mette nel mezzo un ottimo pallone che non trova però il colpo vincente né di Djordjevic (subentrato a Birsa al 71’), né di Pellissier, prima di essere spazzato via da Patric (subentrato a Marusic al 55′). Non accade più niente di eclatante fino alla fine e partita che si chiude col risultato di 1 a 1, con la Lazio che slitta al quinto posto in classifica alle spalle del Milan ed il Chievo che può continuare a sperare verso la dura risalita.

Ciro Immobile (fonte: dal web)

Tartaglione Marco