
“La Madonna Negata. Storia e dossier medico-scientifico sulle apparizioni alle quattro ragazzine di Garabandal”; il saggio medico-scientifico di Giorgio Gagliardi, che analizza informazioni, testimonianze ed esorta alla riflessione.
La Madonna Negata di Giorgio Gagliardi, fra scienza e fenomeni soprannaturali
Giorgio Gagliardi presenta “La Madonna Negata. Storia e dossier medico-scientifico sulle apparizioni alle quattro ragazzine di Garabandal”; un saggio ricco di informazioni e di testimonianze sulle epifanie mariane avvenute tra il 1961 e il 1966 in un piccolo villaggio spagnolo. L’autore espone il lungo e minuzioso resoconto tratto dall’osservazione medico-scientifica di questi fenomeni straordinari; oggetto di studio di credenti e di scettici, di uomini di Chiesa e di scienziati. Lo stesso Gagliardi è un medico psicoterapeuta, esperto in Psicofisiologia degli stati alterati e modificati di coscienza. A tal proposito, con la sua opera, ha voluto comunicare la sua testimonianza di studioso di fenomeni soprannaturali con una documentazione scientificamente attendibile; in modo da dare ai lettori una prospettiva esauriente da cui osservare l’evento.
Tra i motivi d’interesse di questo saggio vi è l’analisi dettagliata delle reazioni psicofisiche delle quattro ragazzine di San Sebastián De Garabandal durante le epifanie mariane; ma anche di quelle della comunità che si è stretta intorno a loro. In tal merito egli propone diverse tesi di scienziati che hanno parlato di queste comunioni emozionali; dal testo:
«Beuasmont, neuropsichiatra francese, studioso di fenomeni apparizionali, notò che le Apparizioni avevano un andamento simile a quello delle malattie infettive. Dopo le prime Apparizioni si verificava un’epidemia da contagio nelle persone e nei luoghi vicini all’evento soprannaturale o paranormale. Questo contagio non è di natura fisiologica, ma prettamente emozionale; è la psicosi collettiva, l’emozione trascinante della massa che tocca e contagia i soggetti “più a rischio”, quelli più sensibili».
Variazioni di comportamenti nel corso del tempo
Nel caso delle apparizioni di Garabandal, quindi, si pone molta attenzione sull’elemento umano, e sulla variazione dei comportamenti nel corso del tempo; egli suddivide le epifanie in cicli e mostra quindi come è cambiato l’approccio al fenomeno soprannaturale. Un altro aspetto interessante è il racconto delle prove a cui sono state sottoposte le quattro ragazzine durante le loro trance estatiche; punture, bruciature e pizzicotti che non hanno provocato reazioni di allontanamento dallo stimolo dolorifico.
Si sono invece visti gli effetti sul corpo quando le giovani ritornavano in sé. La verità su quanto è accaduto è logicamente un mistero ma l’autore ci tiene a sottolineare come l’indagine scientifica si debba fermare là dove inizia quella teologica, ed è giusto che le due parti tengano conto dei loro rispettivi confini senza oltrepassarli, e che non si abbandonino né a un eccessivo razionalismo o scetticismo da un lato, né a idee preconcette o coinvolgimento emozionale dall’altro.
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