La materia alternativa di Laura Marzi | Recensione

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Di Francesca Mazzini

Oggi con BRAVE vogliamo parlare del romanzo di Laura Marzi, La materia alternativa, edito da Mondadori, disponibile dall’8 marzo 2022.

Laura Marzi ha un dottorato in Studi di Genere e collabora con “il manifesto”, “Il Tascabile”, “Leggendaria” e “LetterateMagazine”. Ha insegnato per diversi anni materia alternativa. Vive a Roma.

La materia alternativa è un romanzo originale e pungente, che racconta – in modo estremamente fresco – l’esperienza di insegnamento di Laura Marzi nelle scuole italiane. L’autrice, infatti, dopo un percorso all’interno dell’ambiente accademico, ha insegnato per anni la materia alternativa alla religione cattolica nei licei

Che cos’è la materia alternativa

Ma che cos’è questa materia alternativa? L’autrice ci racconta che la materia alternativa alla religione cattolica “è una materia negativa, nel senso che si definisce a partire dal suo contrario. […] Qui, con le mie alunne e i miei alunni non italiani, non cattolici e senza neanche una casa al mare, studio la rabbia, la voglia che fa venire di drogarsi e rubare, l’ingiustizia che ancora le società nascondono in ogni corpo di donna, mi preoccupo per la povertà, la loro e anche la mia. Lo faccio ascoltando le storie che mi raccontano, analizzando i testi delle canzoni che sentono ossessivamente, guardando i video con cui si informano.”

Dalle pagine del romanzo traspare immediatamente la genuina passione dell’autrice per l’insegnamento, per il mondo della scuola, offrendone uno spaccato realistico e commovente, ricco di problematicità e meraviglie. 

L’insegnamento e i temi trattati

La gioia di stare a contatto con i ragazzi, lo scambio di opinioni, l’arricchimento culturale sono tutti momenti salienti dell’ora di insegnamento. Qui la professoressa cerca di parlare ai suoi studenti di temi importanti e attuali come il femminsimo, il concetto di mascolinità tossica, l’emarginazione e l’inclusione, il revenge porn, il bullismo e il rapporto tra i giovani e la droga

Il dialogo che nasce durante quest’ora rappresenta un momento di crescita e di confronto per i ragazzi; dalle parole dell’autrice emerge il forte senso di responsabilità che molti insegnanti hanno delle vite degli alunni, delle loro esperienze personali. I ragazzi che popolano l’ora “alternativa” sono stranieri o non credenti, hanno culture e religioni diverse, spesso portano il peso di situazioni famigliari difficili.

L’esperienza dell’insegnamento viene narrata in modo fresco e avvincente, rendendo la lettura del libro molto piacevole. Il racconto di questa vita passata insieme ai ragazzi coinvolge e appassiona il lettore. 

Le tematiche trattate in La materia alternativa sono molto care e vicine a noi di BRAVE e per questo siamo felici di consigliarlo. Quindi lasciatevi immergere nel mondo della scuola, fate un salto indietro nel tempo: i banchi, i libri, la campanella… Inizia l’ora di materia alternativa, buona lettura!

Francesca Mazzini

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