La Nave Fantasma, il film horror degli anni 2000 potrebbe meritare un reboot?

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Di Arianna

Ce lo ricordiamo tutti il film Nave Fantasma, vero? Uno dei film horror più in voga degli anni 2000, con la regia di Steve Beck. Molto spesso nell’immaginario dei millennial ritornano scene in particolare di questo film e molti si sono chiesti, ma la ragazzina, Katie, quale destino ha avuto? Potrebbe meritarsi un reboot?

Nave Fantasma: potrebbe meritare un reboot il film horror degli anni 2000?

Anche se Nave Fantasma termina con una nota conclusiva, lascia un alone di mistero intorno al destino di Katie, lasciando il pubblico curioso di sapere cosa potrebbe esserle successo. Per quanto riguarda le valutazioni della critica e i numeri del botteghino, Nave fantasma potrebbe non essere tra i migliori film horror che hanno raggiunto i grandi schermi. Ma l’inquietante scena d’apertura di Ghost Ship attira immediatamente gli spettatori shockandoli rendendolo uno dei film più memorabili di tanti altri film horror.

L’impatto del gancio iniziale diminuisce gradualmente man mano che il film procede e naviga in un territorio horror familiare. Tuttavia, nonostante la conformità ai cliché dell’horror, Nave Fantasma continua a trovare nuovi modi per tenere il pubblico incollato per tutta la sua durata, rendendolo probabilmente un film horror degli anni 2000 sottovalutato che merita un reboot. Tutte le domande sulla trama del film sono legate alla morte e allo scopo di un personaggio della Nave Fantasma: Katie.

La morte di Katie e il suo ruolo di fantasma in Nave Fantasma

La scena iniziale che è rimasta nell’immaginario di tutti mostra come la maggior parte dei passeggeri della nave sia morta quando un filo metallico ha attraversato la pista da ballo della nave e ha tagliato in due tutti i passeggeri e l’equipaggio presenti nel locale. Katie fu l’unica a sopravvivere all’incidente perché era più bassa dell’altezza del filo. Purtroppo, nonostante i sopravvissuti sulla nave abbiano cercato di aiutarla, è stata poi impiccata a morte a una porta divisoria. L’attacco alla nave è stato pianificato da Jack Ferriman, uno spirito demoniaco che cattura le anime di tutti i passeggeri e dell’equipaggio morti. A differenza degli altri passeggeri e dell’equipaggio che rimangono sotto l’influenza malvagia di Ferriman, l’anima di Katie rimane pura perché è una bambina.

Per questo motivo, cerca di aiutare gli ignari visitatori, come Epps e il suo equipaggio, che cadono nelle trappole di Ferriman e arrivano sulla nave. Sebbene anche l’anima di Katie sia intrappolata sulla nave come le altre, cerca innocentemente di salvare i nuovi visitatori lasciando loro indizi su ciò che potrebbe accadere loro. Nel corso della Nave fantasma, Epps è l’unica a prestare attenzione ai suggerimenti di Katie, prima di capire che lei vuole farli fuggire prima che sia troppo tardi. Epps perde quasi tutto il suo equipaggio e riesce a malapena a lasciare la struttura. Tuttavia, con l’aiuto di Katie, riesce a liberarsi dall’ira di Ferriman e a fuggire.

Nella scena finale di Nave fantasma, Epps capisce che Ferriman li ha attirati sulla nave perché voleva che la riparassero e la salvassero dall’affondamento. Per questo motivo, prima di lasciare la nave, pianta degli esplosivi sul suo ponte, sperando che distruggendo la nave possa finalmente liberare le sue anime intrappolate. Come previsto, quando gli esplosivi esplodono, tutte le anime innocenti ingabbiate nella nave salgono in cielo. Anche Katie realizza il suo proposito di salvare qualcuno da Ferriman e sale in cielo nella scena conclusiva della Nave fantasma, ottenendo finalmente la pace eterna che merita.

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