Con il ritiro di Auronzo di Cadore entrato nel vivo sono ancora molte le questioni da dirimere in casa Lazio. Chiusi i primi movimenti in entrata, la dirigenza biancoceleste è alle prese con tanti enigmi ed incastri da risolvere al più presto per costruire una rosa altamente competitiva
Intervenire subito nei reparti maggiormente in crisi per poi puntare l’attenzione sul fronte uscite con l’intento di ricavare nuovi tesoretti da reinvestire. Una strategia di mercato chiara fin da subito quella messa in atto in casa Lazio. I capitolini, conclusi i primi acquisti, hanno congelato i movimenti in entrata per concentrarsi al meglio su alcune situazioni la cui soluzione è propedeutica per l’allestimento della nuova Lazio.
Archiviata la querelle Radu con il reintegro in rosa del difensore, Tare è chiamato a risolvere l’indovinello sul futuro di Milinkovic-Savic. Un enigma da sciogliere al più presto e che trascina con sè l’intera strategia del mercato biancoceleste.
Con la partenza per Auronzo di Cadore la stagione della Lazio è iniziata ufficialmente. Inzaghi, contento di poter già lavorare con i nuovi acquisti, attende ulteriori sviluppi per plasmare del tutto la sua nuova creatura.
Amor vincit omnia
L’amore vince tutto. Lo sa bene Stefan Radu che, dopo essersi visto tagliato fuori dalla Lazio per motivi probabilmente estranei a fattori tecnici, ha voluto ed ottenuto la possibilità di ricucire i rapporti con la dirigenza biancoceleste così da avere il via libera per svolgere le visite mediche e raggiungere i compagni in Veneto.
Una questione delicata quella che ha coinvolto il romeno, capace di tenere banco per giorni nelle radio dell’etere romano e sui social con i tifosi vogliosi di riabbracciare un calciatore divenuto un simbolo di lazialità dopo 11 anni di permanenza nella capitale.
Nella giornata di oggi il rumeno dopo le visite mediche di rito partirà alla volta di Auronzo insieme a Badelj, seppur i motivi dello scontro con la società che hanno condotto all’isolamento temporaneo rimangono ancora incerti. Nei giorni scorsi si erano sparse voci che parlavano di liti all’interno dello spogliatoio alla base dell’esclusione. Rumors smentiti dall’agente del calciatore Matteo Materazzi, il quale attraverso un post su Instagram ha esaltato l’amore del suo assisto per la Lazio:
“In questi giorni sono state scritte tante cose…
Tante bugie…
Tanto per iniziare non hai ne litigato ne giudicato nessuno dei tuoi compagni.
Ti sei sempre impegnato lottando per la maglia che ami tanto…
Ed oggi rinunciando a proposte milionarie hai dimostrato ancora una volta che prima di tutto viene la Lazio …la gente che ami …il popolo laziale.
Negli ultimi mesi della scorsa stagione hai provato più volte a stringere i denti…ma in alcuni casi non sei riuscito…il dolore superava la tua grande voglia di indossare la maglia n26.
Presto tornerai a disposizione di mister Inzaghi…tornerai a lottare per la tua causa …
la tua ragione di vita professionale … LA LAZIO ?
sono il tuo procuratore NE VADO FIERO!!” – Matteo Materazzi– Instagram.com
Questioni top secret senza nessuna importanza per Inzaghi che attende Stefan a braccia aperte.
Vengo anch’io…no tu no!
Scorrendo le foto dei primi allenamenti della Lazio in quel di Auronzo si riscontra immediatamente un qualcosa di strano. I nuovi arrivati Lazzari, Vavro ed Adekanye ci sono; Jony, invece, risulta assente.
Curiosa la situazione dell’esterno ex Malaga, sbarcato nella capitale con la sciarpa biancoceleste al collo ma non ancora in ritiro a causa di questioni burocratiche.
Una situazione, quella dello spagnolo, quasi paradossale: la Lazio lo considera un nuovo acquisto a tutti gli effetti, ma il Malaga fa muro sostenendo di non aver acconsentito alla cessione del calciatore. A tal riguardo, Emblematico un tweet del presidente degli andalusi Abdullah N Al Thani, il quale, rispondendo ad un tifoso, ha affermato come lo sbarco di Jony a Fiumicino sia stato frutto di errore non avendo il patron del Malaga firmato alcun contratto.
La Lazio, dal canto suo, monitora la situazione senza grandi preoccupazioni sostenendo l’esistenza di una clausola contrattuale per la quale l’esterno può liberarsi autonomamente in caso di permanenza in Segunda Divison del Malaga.
Jony attende fiducioso. La partenza in direzione Auronzo dovrebbe essere questione di ore.
Milinkovic-Savic, la chiave per sbloccare il mercato della Lazio
I giorni passano veloci e la questione più ingente da risolvere sulla scrivania di Tare resta quella riguardante Milinkovic-Savic. Il centrocampista, designato come il top player sacrificabile per finanziare la seconda parte del mercato in entrata, è partito per il ritiro dove lavora in sinergia con compagni e tifosi.
Dopo un mese di giugno con molti club interessati al serbo, la calda estate romana racconta invece di una situazione che vive un momento di stallo con alcune pretendenti come PSG e Juventus al momento defilatesi.
Resta viva l’ipotesi Manchester United, con i Red Devils però pronti a dare l’assalto a Milinkovic solo in caso di cessione di Paul Pogba. Nelle ultime ore sembrerebbe pronta a farsi avanti anche l’Inter: secondo varie indiscrezioni i nerazzurri vorrebbero convincere Lotito offrendo denaro cash ed il cartellino di Gagliardini, centrocampista fuori dai piani di Conte.
La Lazio prende tempo ed attende proposte intorno almeno agli ottanta milioni per evitare di svendere il suo pezzo pregiato, dando, inoltre, la sensazione di essere disposta anche a trattenere nella capitale il numero 21 qualora non giungesse a Formello una cifra adeguata.