Dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco, la Sampdoria ha accolto un nuovo allenatore: Claudio Ranieri. Il tecnico romano riuscirà a risollevare la squadra uscendo dalla zona retrocessione?

La nuova Sampdoria di Ranieri. Dopo l’arrivo del nuovo allenatore si è vista immediatamente la reazione dei blucerchiati, che hanno strappato un buon pareggio tra mura casalinghe del Marassi contro la Roma di Fonseca.

La nuova Sampdoria di Ranieri: un nuovo condottiero

L’allenatore ex Roma si è sempre distinto per la sua simpatia e per il rispetto verso il prossimo. Non a caso la prima frase che ha pronunciato in conferenza stampa di presentazione è stata la seguente.

“So che vengo sempre al posto di Di Francesco, spero che non mi odi e che trovi al più presto una nuova squadra da allenare”

Il tecnico romano non ha sminuito il valore della sua rosa ritenendola adatta e sufficiente a salvarsi. Nei primi allenamenti con il nuovo club si è mostrato subito disponibile, facendo tirare fuori alla sua rosa le loro migliori qualità e attributi.

La Sampdoria esulta dopo un goal – Credit: tuttosport

Il match contro la Roma

La differenza si è cominciata subito a vedere dal match contro la Roma. Ranieri è riuscito a trasmettere la sua grinta ai calciatori, che hanno fatto un grande partita di sacrificio sia in fase offensiva che difensiva.

La grande novità è stato l’esordio di Andrea Bertolacci, acquistato a parametro zero dalla società perché svincolato. L’ex centrocampista del Milan ha giocato un match intenso, pieno di corsa e contrasti.

Verso la fine del secondo tempo è infatti dovuto uscire dal terreno di gioco per crampi, ma è stato un chiaro esempio di come si deve comportare la Sampdoria per raggiungere la salvezza in campionato.

Cosa manca?

Mancano sicuramente i goal di Fabio Quagliarella. Nonostante le grandi cessioni come quelle di Andersen, Praet e il termine del prestito di Defrel, i blucerchiati non hanno venduto altre pedine importanti e la scorsa stagione hanno disputato un grande campionato con una rosa simile.

Dunque mancano le reti del suo attaccante, che lo scorso anno ha fatto faville laureandosi capocannoniere della Serie A a fine campionato.

Da chi ripartire

Dopo la mancata cessione del club alla società di Vialli, i tifosi sono apparsi delusi e sfiduciati. Tuttavia hanno mostrato nel match della scorsa giornata grande affetto per la squadra e per il suo nuovo allenatore.

Da chi ripartire quindi? Dalla grinta di Bertolacci, dai goal di Quagliarella, dalla passione dei tifosi e da un signore del calcio chiamato Claudio Ranieri.