La Rua, il nuovo singolo “Sotto un treno” realizzato con la supervisione artistica di Elisa

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Di Redazione Metropolitan

Un nuovo entusiasmante capitolo sta per cominciare: venerdì 27 maggio i La Rua tornano, in radio e in digitale, con il nuovo singolo “Sotto un treno” (distribuito da Believe), che sancisce l’inizio del progetto che vede la supervisione artistica di Elisa Toffoli. 

Il brano disponibile, in pre-save e pre-add, sigla il ritorno dei La Rua e anticipa due importantissimi appuntamenti live a Verona: il concerto al Green Village dell’Heroes Festival 2022, dove si esibiranno domenica 29 maggio, e la partecipazione come opening act al live di Elisa il giorno successivo, lunedì 30 maggio, all’Arena di Verona. Prodotto da Nacor Fischetti e Charlie Mariani, insieme a Elisa Toffoli, che ha supervisionato tutte le fasi della creazione del brano, “Sotto un treno” è una ballata di matrice rock che segna un coraggioso taglio netto con il passato dei La Rua e si discosta da quella che era la natura NuFolk della band.

La Rua da oggi disponibile il nuovo singolo “Sotto Un Treno” prodotto da Elisa, Nacor Fischetti e Charlie Mariani

È sempre difficile gestire le emozioni negative che seguono la rottura di una relazione: la rabbia, la delusione, la frustrazione per non aver fatto di più. Tutto questo ci fa sentire come fossimo sotto un treno. “Il brano – commentano i La Rua – racconta uno spaccato della vita dell’artista e autore, Daniele Incicco, attraverso un sound essenziale e un linguaggio crudo e diretto”. La band si forma ad Ascoli Piceno dal sodalizio artistico tra Daniele Incicco e il produttore Dardust. Nel 2012 partecipa alle selezioni di Sanremo classificandosi tra i primi 30 artisti più votati nel contest Sanremo social e, sempre nello stesso anno, viene premiato dall’Associazione Fonografi Italiani. Nel dicembre 2012 si piazza primo nel concorso Area Sanremo, mentre nel 2013 apre l’unica data italiana del tour degli Imagine Dragons a Milano.

Nel 2015, dopo il primo album dal titolo La Rua, la band si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio aggiudicandosi un premio nella sezione ‘Miglior gruppo’ del contest 1MNEXT. Nello stesso anno i La Rua entrano a far parte della scuola di Amici di Maria De Filippi aggiudicandosi l’accesso al serale nella squadra capitanata da Emma ed Elisa, rimanendo nel programma fino a maggio 2016. Usciti dalla scuola firmano un contratto con Universal Music, per cui pubblicano il secondo album in studio Sotto effetto di felicità. A dicembre del 2016 partecipano alla trasmissione Sarà Sanremo con il brano Tutta la vita questa vita, che diventa la sigla del Dopofestival 2017, mentre il brano Il sabato fa così diviene invece la sigla di Parliamone… sabato in onda su Rai 1 e condotto da Paola Perego.

La Rua, tre partecipazioni al Primo Maggio e la collaborazione con Cristina D’Avena

Nel 2017 si esibiscono di nuovo al Concerto del Primo Maggio. Nello stesso anno la band viene selezionata personalmente da Cristina D’Avena, per duettare in una delle canzoni contenute all’interno di Duets – Tutti Cantano Cristina, il brano scelto è È quasi magia, Johnny! A marzo 2018 pubblicano il singolo Sull’orlo di una crisi d’amore con Federica Carta e a luglio l’EP Nessuno segna da solo, anticipato dal singolo I 90. Nello stesso anno partecipano a Sanremo Giovani con il brano Alla mia età si vola, che si classifica al 2º posto.

Grazie a questo risultato, la band partecipa nel marzo del 2019 ad un tour mondiale organizzato dalla Rai e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, suonando in 5 continenti e 7 città. Al suo ritorno, il gruppo pubblica il suo terzo album fisico Nessuno segna da solo, uscito il 26 aprile 2019 e anticipato dal singolo Alta velocità. Il 1º maggio 2019, i La Rua tornano per la terza volta sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, cui seguirà la tournée estiva per promuovere il nuovo disco e lo spettacolo live. Dal 2019 a oggi la band sta lavorando a un nuovo progetto che vede la supervisione artistica di Elisa Toffoli.

Immagine di copertina – Ph © Alessio Panichi